Il tecnico dell’Everton Carlo Ancelotti è intervenuto durante il programma “Tiki Taka-La Repubblica del pallone” su Italia 1, toccando vari temi tra cui l’ottimo periodo che sta vivendo Zlatan Ibrahimovic: “Sia quando è andato in America che quando è tornato poi in Italia pensavo che la sua carriera fosse vicina alla fine, invece in entrambe le occasioni ogni domenica nel tabellino dei marcatori c’è il suo nome. Chiedete a lui e se lo volevo al Napoli. Giocatori come Ibra o Cristiano Ronaldo sono immortali. Non si limitano solamente a giocare, ma anche a segnare e a fare la differenza”. Ancelotti ha poi parlato della presenza di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus: “Premesso che non ha bisogno di consigli, l’unica cosa che posso dirgli è di portare avanti solo ed esclusivamente le proprie idee. Da giocatore era tra i più bravi in circolazione perciò non gli ho mai detto di non giocare”.
“Il Milan è migliorato notevolmente, ma ancora non è a livello di Juventus e Inter. Vista la stranezza di questa stagione, dove i risultati sono già ora piuttosto sorprendenti, non escludo nulla, neppure lo Scudetto” ha proseguito l’allenatore italiano, che infine ha concluso con una battuta sull’esonero di Iachini “Chi fa questo mestiere deve mettere in conto l’esonero, anzi a volte è giusto mettere fine a un rapporto quando le cose non vanno. Nonostante le sensazioni, il tecnico è l’ultima persona a venire a conoscenza dell’esonero”.