Gleison Bremer - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli
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La Juventus stecca l’ultimo appuntamento di questo precampionato e alla Continassa si arrende 4-0 all’Atletico Madrid di Simeone. Una partita senza storia, in cui la squadra bianconera è stata surclassata dagli avversari sin dalle prime fasi di gioco. Mai impensierito il portiere della squadra spagnola, che si gode invece la tripletta di Morata. Tanto da riflettere invece in casa Juventus ad una sola settimana dall’inizio del campionato.
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LA PARTITA – Primi 45′ da incubo per i padroni di casa. Dopo 10′ arriva il gol dell’ex di Alvaro Morata, che sfrutta un bel contropiede guidato da Joao Felix e si infila tra Bremer e Bonucci sfruttando una disattenzione di Danilo che non sale per creare una situazione di fuorigioco. Gli spagnoli controllano sempre il possesso palla, con la squadra di Allegri che non riesce ad uscire dalla propria trequarti. Szczesny provvidenziale prima su un tiro da fuori di Koke, poi para un rigore a Joao Felix dopo un fallo di mano di Alex Sandro, ma nel finale deve arrendersi di nuovo a Morata. L’attaccante della nazionale iberica salta sia Bonucci che Bremer e infila l’estremo difensore per il 2-0.
La musica non cambia alla ripresa del gioco, con sempre l’Atletico a gestire le redini della sfida. Arriva così il 3-0 su una punizione di Lemar, che viene leggermente sfiorata sempre da Morata, il quale firma la sua tripletta dell’ex. Poi tante sostituzioni da ambo le parti e ritmi che si abbassano progressivamente, ma gli spagnoli prima del fischio finale riescono a trovare anche la rete del 4-0 con Cunha.
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