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“I nostri arbitri non sono più i migliori al mondo. Con questo Var che ti smaschera tutto vedi che fanno tanti errori. Ma non sono tanto quelli che commettono mentre stanno arbitrando, il fatto è che spesso confermano l’errore anche quando vanno a vedere. Se il Var mi chiama, non sto lì ad aspettare se ho sbagliato o no, sono io che devo andare a controllare. Gli arbitri vengono sbugiardati e vedono altre cose”. È questa la sentenza di Alessandro Altobelli nell’intervista rilasciata a LaPresse.
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L’ex attaccante di Juventus e Inter non si riferisce solo al derby d’Italia di ieri sera, ma fa un discorso più ampio, aggiungendo: “Il rigore ripetuto in Juve-Inter? C’è stato anche nella sfida del Torino di sabato. Gli arbitri devono mantenere una linea e non devono andare a interpretazione. Le regole sono regole. Alla fine del campionato non c’è squadra che non si lamenti, tutte hanno ricevuto dei torti e quindi si fanno sentire. Ma gli allenatori dovrebbero dire qualcosa anche quando l’arbitro sbaglia a favore della propria squadra. So bene che nessuno verrà a dire che è stato avvantaggiato. Il Var è stata un’ottima cosa ma siamo tutti consapevoli che si potrebbe fare molto di più. Se il Var sceglie una strada contraria alla decisione arbitrale e vanno a visionare l’episodio, mi chiedo: che cosa vedono?”.
“Spillo” però non ritiene che la questione arbitrale sia uno dei fattori che incide sul campionato e, di riflesso, in qualche modo si ripercuota anche sui risultati della Nazionale: “bisogna farsi un esame di coscienza, gli altri corrono molto più di noi. Se in Italia abbiamo un altro ritmo, dovrebbe essere compito degli allenatori e dei preparatori vedere come lavorano all’estero. Il problema della corsa e di avere un altro approccio alle partite non riguarda i giocatori ma chi li allena”.
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