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A Massimiliano Allegri manca un punto per arrivare a totalizzare 950 punti come allenatore in Serie A. L’obiettivo, contro l’Empoli, è superare la quota record, perché accontentarsi di un pareggio vorrebbe dire aver mancato un nuovo esame prezioso per la sua Juventus. Dopo il pareggio opaco contro il Bologna, la squadra bianconera è chiamata ad offrire buoni segnali sul piano del gioco, come ad Udine, ma soprattutto a conquistare i tre punti. Fuori dalle mura amiche, gli uomini di Allegri nel 2023 hanno convinto. La Juventus infatti ha conquistato nove punti nelle ultime quattro trasferte di Serie A, ma Empoli ultimamente è stato campo scomodo. Nel febbraio del 2022 i bianconeri vinsero 3-2 a fatica, mentre pochi mesi fa gli uomini di Zanetti si imposero con un netto 4-1. Tra le vicende fuori campo e un gioco smarrito, Allegri stava vivendo il suo momento più complicato, ma ora il tecnico vuole riacquistare certezze dopo un mercato senza fuochi d’artificio. Senza Szczesny, che va verso il forfait, tocca ancora a Perin tra i pali. Gatti, Bremer, Danilo si preparano in difesa, mentre sulle fasce McKennie è favorito su Weah, come Cambiaso lo è su Iling Jr e Kostic.
A centrocampo potrebbe spuntarla Miretti. Poi Locatelli e Rabiot. A supporto di Chiesa e Vlahovic, sempre più intoccabili dopo una stagione complicata. Di fronte un Empoli reduce da un mercato fin qui poco appariscente. Sono arrivati Gyasi (che fin qui ha deluso), Maldini (fin qui infortunato), Caprile (male all’esordio e poi infortunato) e Cancellieri. A parte Parisi e Vicario, i big, Baldanzi e Fazzini, sono rimasti, mentre Cambiaghi è tornato in prestito. Sul fronte d’attacco Caputo è ancora favorito su Destro e Piccoli. Nelle ultime dieci partite di Serie A, l’ex Sassuolo ha segnato tre gol, due dei quali proprio alla Juventus. Allegri è avvertito alle porte di una sfida che può rimodellare lo stato d’animo dei bianconeri prima della sosta.
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