“Ho sempre detto cose che mi pareva fossero sotto gli occhi di tutti, ovvero che gli arbitri avessero una sudditanza nei confronti della Juventus e, non a caso, ogni volta che aprivo bocca, mi veniva risposto con attacchi molto offensivi. Ecco perché nel tempo mi sono di più allontanato da questo calcio che vive sempre troppo di ipocrisie”. Lo ha detto Aldo Agroppi, storico ex giocatore e allenatore, in un’intervista all’Italpress a pochi giorni dai suoi 80 anni, tornando sulle accuse di essere anti-juventino mosse dai tifosi bianconeri nel corso degli ultimi decenni: “Meglio godermi la famiglia, gli amici e le partite di carte. Tanto chi vuole sapere come la penso basta che bussi alla porta di casa mia. Io apro a tutti e mi confronto con tutti, basta non essere ordinari e superficiali”.