Serie A

Albertini: “Io e Inzaghi siamo amici, con certe frasi volevo esprimere il mio dissenso”

Demetrio Albertini. foto Mbx, CC BY-SA 3.0

Demetrio Albertini, presidente del settore tecnico della Figc, ha parlato delle future conseguenze del Coronavirus in un’intervista a “La Gazzetta dello Sport“: “Tutti pagheranno a caro prezzo la crisi, anche club come Barcellona o Real Madrid. L’obiettivo ora è ripartire e pianificare“.

L’ex calciatore ha poi parlato del suo litigio con Pippo Inzaghi in merito ad alcune dichiarazioni dell’attuale tecnico del Benevento: “Con Pippo siamo amici, non abbiamo litigato. Con quelle frasi volevo esprimere il mio dissenso, ma probabilmente ho pensato troppo con la pancia. La cosa che mi dà fastidio è che si pensa che c’è sotto qualcosa se i campionati non ripartono. La priorità assoluta è la salute. Anch’io vorrei tornare a giocare, anch’io vorrei uscire nuovamente di casa e anch’io, purtroppo, ho perso qualcuno che conoscevo”.

Infine, Albertini ha fatto i complimenti alla Juventus per l’accordo raggiunto sul taglio degli stipendi: “Si spera che ognuno si attenga alle decisioni della Lega, ma la Juventus è l’esempio da seguire. Nel calcio non c’è bisogno di supereroi ma di entrare nel mondo degli altri. Ai miei figli dirò che devono fare qualcosa di eccezionale, come i loro nonni nella seconda guerra mondiale”.

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