Serie A

Abodi: “Lo stadio è un’infrastruttura sociale, obiettivo sviluppare i nostri progetti in vista di Euro 2032”

Andrea Abodi
Andrea Abodi - Foto Sportface

“Questo è un tema che stiamo dibattendo anche al nostro interno perché dentro al governo ci sono posizioni differenziate ovvero: lo stadio è un’infrastruttura sociale? Io ritengo di sì. Se all’interno del progetto stadio c’è un progetto di riqualificazione e di rigenerazione urbana, ha un’interesse sociale questa progettualità? Io direi di si”. Lo ha detto il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, a margine di una iniziativa elettorale svoltasi oggi a Siena, sulla questione stadi-Pnrr dopo il no della Commissione europea al restyling dello stadio Franchi di Firenze. “Poi è chiaro che nell’immaginario collettivo lo stadio è associato al calcio, il calcio è associato alla proprietà di un club e quindi si presuppone che, visto che è l’utilizzatore principale, sia il promotore di iniziative di questo genere. Cercheremo di capire comunque all’interno del progetto di Euro 2032 come mobilitare risorse anche private per fare in modo che pure i progetti non facenti parte del dossier per gli Europei si possano sviluppare”.

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