A Cagliari dal 1′ gioca Camarda. E quel che è ormai chiaro è che Paulo Fonseca quando fa le scelte non guarda né curriculum, né carta d’identità. Lo ha dimostrato con Rafa Leao (al ritorno da titolare stasera anche in campionato dopo tre panchine consecutive) e lo conferma con il giovanissimo centravanti: al tecnico portoghese del Milan piacciono le sorprese, se poi continueranno a rivelarsi piacevoli come lo splendido trionfo del Bernabeu contro il Real Madrid di Vinicius, allora la squadra rossonera potrà probabilmente godersi la chiusura perfetta di settimana alle porte della sosta nazionali. L’obiettivo è la vittoria a Cagliari contro gli uomini di Davide Nicola, che in casa sono terzultimi per rendimento con soli cinque punti collezionati e quattro gol fatti. La squadra sarda è rimasta senza segnare in quattro dei sei match casalinghi disputati in questa Serie A 24/25, incluso il più recente (0-2 vs Bologna) e stasera dovrà fare a meno di due squalificati: Mina e Adopo, espulsi contro la Lazio. Un’assenza pesante ce l’ha anche il Milan. Dopo il violento testa contro testa con Pavlovic che lo ha costretto a trascorrere la notte in ospedale, ieri mattina Alvaro Morata è stato dimesso dall’ospedale di Legnano e ha voluto per prima cosa andare a Milanello a salutare i compagni. A Cagliari non ci sarà e al suo posto non sarà Tammy Abraham a prendere il suo posto. Come annunciato da Fonseca in conferenza stampa, toccherà, appunto, a Francesco Camarda, uno che ai record sembra essersi abituato: a 15 anni e 260 giorni è diventato il più giovane esordiente della storia della Serie A e con 16 anni e 226 giorni ha scritto lo stesso record per quel che riguarda gli italiani in Champions League, mentre contro il Club Brugge per pochi centimetri il Var gli ha negato il primato di marcatore più giovane della massima competizione europea per club (traguardo che fa ancora in tempo a raggiungere visto che il detentore è Ansu Fati con il gol realizzato a 17 anni, 1 mese e 9 giorni). Se dovesse segnare a Cagliari, Camarda diventerebbe il più giovane realizzatore in A nella storia del Milan. Potenzialmente meglio di Gianni Rivera che in uno Juventus-Milan del novembre 1960 segnò a 17 anni, 2 mesi e 19 giorni. La sfida contro la Juventus è il prossimo appuntamento in calendario dei rossoneri dopo la sosta. L’ex Morata ci sarà. Con lui anche un 16enne intenzionato a riscrivere pagine di storia: il Milan Futuro sta ormai stretto a chi è abbonato ai record dei grandi.
A Cagliari tocca a Camarda dal 1′: il Milan si affida al ragazzo dei record per chiudere la settimana perfetta
Francesco Camarda - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli