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L’Inter di Roberto Mancini , all’ultimo atto di questo campionato altalenante per i nerazzurri, ha chiuso con una brutta sconfitta al “Mapei Stadium” contro il Sassuolo. Complice della disfatta anche e soprattutto l’assenza dei pupilli: out Icardi, Medel, Miranda, Perisic e Handanovic. I padroni di casa, grazie alla doppietta di Politano e alla rete di Pellegrini, hanno ipotecato un posto in Europa League, beffando – almeno per il momento – il Milan che è stato battuto dalla Roma. La situazione dell’inter, invece, non riserva sorprese e i nerazzurri confermano il quarto posto.
Il match, partito con il gol della formazione neroverde, mette già in chiaro il copione dell’intera sfida: Politano calcia dal limite dell’area e la palla viene deviata da Murillo sorprendendo l’incolpevole Carrizo. Gli ospiti provano a scuotersi con le azioni insistite di Palacio e Jovetic in attacco, ma i padroni di casa sono in partita, credono nel piazzamento valido per l’Europa e combattono su ogni pallone. Al 26′ Pellegrini, servito da Duncan, raddoppia e permette ai suoi di respirare un po’. Le iniziative offensive del Sassuolo, soddisfatto del doppio vantaggio, si placano e l’Inter riesce ad accorciare le distanze. Brozovic, protagonista di un bel duello con Magnanelli, si libera del centrocampista e serve Palacio alla perfezione; l’argentino si fa trovare pronto e, a tu per tu, col portiere non sbaglia e mette la sfera in porta. Ma la speranza di poter riprendere in mano le redini del match dura solo qualche minuto. Al 39′ il Sassuolo cala il tris, con Politano che firma la doppietta grazie ad un colpi di testa, in anticipo su Telles.
All’avvio della seconda frazione di gioco, però, i nerazzurri non sembrano voler mollare e si proiettano in avanti, in fase offensiva. Col bel fraseggio tra Kondogbia e D’Ambrosio l’Inter arriva anche al gol, ma arbitro e guardalinee giudicano l’azione in fuorigioco e annullano la rete. Le ripartenze dei padroni di casa impensieriscono i nerazzurri, che sono costretti a chiudere ogni spazio in difesa. Dal 61′ il destino della partita sembra ormai scritto: Murillo, già ammonito, riceve il secondo giallo e lascia l’Inter in dieci uomini e sotto di due gol. La partita è ormai nelle mani dei neroverdi, che gestiscono il risultato fino al 91′ e si godono i 3 punti, attendendo trepidanti la finale di Coppa Italia fra Milan e Juventus, tifando ovviamente per i bianconeri.