Nel posticipo della 26esima giornata di Serie A, la Roma trova la quinta vittoria consecutiva e batte il Palermo 5-0 con le doppiette di Dzeko e Salah, alle quali si aggiunge la rete del maliano Keita. Doveva essere la partita del ritrovato feeling tra la Roma ed i propri tifosi, ma a quanto pare il destino ci ha preso gusto a giocare con i sentimenti dei supporters giallorossi. Sentimenti che assumono sfumature di sacralità quando si parla, come in questo caso, di sua maestà Francesco Totti. Sì, proprio lui, il simbolo della Roma. Il capitano di mille battaglie, che all’alba dei 40 anni, ha sperimentato il gusto amarissimo della trasformazione da leader indiscusso dello spogliatoio a presenza poco gradita, con annesso allontanamento dal ritiro romanista. Si tratta, pertanto, di rottura totale tra il pupone e mister Luciano Spalletti. Nonostante ciò, la Roma può festeggiare di fronte al proprio pubblico e scavalca nuovamente l’Inter in campionato. Con una prova molto convincente, i giallorossi superano facilmente il Palermo, giunto nella capitale alla ricerca disperata di punti salvezza e con Beppe Iachini di nuovo al timone della squadra rosanero dopo 103 giorni.
Succede poco o niente nei primi minuti di gioco, con il Palermo che di fatto difende con tutti gli effettivi. La Roma non riesce ad alzare i ritmi e la manovra risulta lenta e prevedibile. Il primo acuto è di Keita, che calcia da fuori area non centrando la porta, dopo una buona azione da parte di Dzeko. In 90 secondi succede di tutto. A cavallo tra il 28’ e il 30’, Edin Dzeko si erige ad assoluto protagonista. Sbaglia l’impossibile a porta spalancata su assist di Maicon, e subito dopo rompe il rumore assordante dei fischi dell’Olimpico, con un gol su assist di Pjanic dalla destra. Il Palermo non riesce a reagire, e la Roma va vicinissima al raddoppio grazie ad una punizione magistrale di Pjanic, che però termina la sua corsa sul palo.
La seconda frazione di gioco si apre sulla falsa riga del finale di primo tempo. Bella discesa di Nainggolan e tiro al volo di Maicon che sorvola la traversa. I giallorossi trovano il raddoppio su sviluppo di un calcio d’angolo calciato da Florenzi, con il primo gol in campionato dell’ex Barcellona Seydou Keita. Game over dopo 1 ora di gioco. Il 3-0 infatti, lo sigla l’egiziano Salah, che trafigge il portiere rosanero Alastra, con un diagonale preciso su assist di Dzeko. Non passano neanche 2 minuti e la Roma trova il quarto gol: contropiede orchestrato da Nainggolan, e ancora Salah, da posizione impossibile, sfida la fisica e disegna una parabola vincente dalla linea di fondo. Gli ultimi 20 minuti di gioco sono contraddistinti dal bel gol di testa siglato da Dzeko su assist di Perotti, e soprattutto dall’ingresso in campo di Kevin Strootman dopo un calvario lungo 14 mesi.