“Ho rinnovato fino al 2019, sono contento di questa trattativa, ho fatto questa scelta e ne sono felice”. Così il portiere dell’Inter Samir Handanovic scaccia le voci di mercato che lo vorrebbero via dall’Inter ai microfoni di “Season Review” in onda su Inter Channel. Una stagione iniziata in maniera esaltante con una serie di vittorie consecutive e una difesa che sembrava quasi inespugnabile per gli avversari anche grazie alle doti sempre più evidenti del portierone sloveno . “Provo soddisfazione perché so quando magari ho fatto guadagnare un punto alla squadra o quando l’ho fatto perdere” afferma Samir.
Tuttavia, l’Inter non è riuscita a tenere il passo di Napoli e Roma e ha dovuto accontentarsi del quarto posto. “Inutile guardare indietro, il passato non si cambia. Bisogna sempre essere positivi e guardare avanti” dice il portiere che però aggiunge: “In una squadra contano sempre tanti fattori. Nel calcio moderno tutti devono sacrificarsi e coprire. Poi conta molto anche l’aspetto mentale perché vincere aiuta a vincere, purtroppo il calo di gennaio dopo tante partite e l’essere andati in vacanza da primi in classifica non è bastato”.
E alla domanda su quanto può ancora crescere l’Inter di Mancini risponde: “Un gruppo può crescere in tutto, non solo nel carattere. A Brunico siamo partiti con metà squadra nuova, dopo le prime amichevoli – che non contano – la gente non era felice. Poi dopo le prime due partite abbiamo preso entusiasmo ed energie, ma la stagione è fatta di 38 partite e dobbiamo trarre le indicazioni giuste per i prossimi anni“. Un’ultima considerazione sulla più bella parata della stagione, Samir non ha dubbi: “A Bergamo, era una situazione disperata, sono uscito come a volte ho provato a fare in allenamento e sono stato premiato“.