Un sorriso nel caos. Il Palermo espugna il Matusa di Frosinone e firma il sorpasso sui ciociari tornando alla vittoria dopo 13 partite senza ottenere i tre punti. La squadra di Ballardini risponde presente a quella che sembrava una vera e propria ultima chiamata per la salvezza grazie ai guizzi dei mattatori del match, Alberto Gilardino e Aleksandar Trajkovski. “Siamo ancora vivi” ha affermato ‘Gila’ al termine di una gara intensa e difficile e gli fa eco il tecnico Ballardini che sottolinea la determinazione dei rosanero a “lottare fino all’ultimo”. E servirà proprio questo ai rosanero che grazie a questi tre punti ha agganciato la 17esima posizione in attesa della gara del Carpi contro l’Empoli. Le ultime tre giornate vedranno la squadra di Ballardini affrontare Sampdoria, Fiorentina ed Hellas Verona. Una vittoria che arriva dopo tre mesi di caos in cui sulla panchina rosanero si sono succeduti ben 5 allenatori con Ballardini e Iachini richiamati per due volte. Ballardini sembra avere messo da parte le ruggini di gennaio con il portiere Sorrentino che dopo la partita vinta contro il Verona rilasciò delle dichiarazioni che di fatto esonerarono il tecnico: “Abbiamo vinto senza allenatore, abbiamo preparato la partita da soli”. Un mini caso Totti-Spalletti in quel di Palermo che sembra essersi conclusa con un apparente sepoltura dell’ascia di guerra tra i due, il capitano e giocatore più rappresentativo del Palermo e la sua guida, il tecnico che deve condurre i siciliani ad una salvezza che fino ad una settimana fa sembrava quasi impossibile. E se Sorrentino sarà uno dei leader sui quali la tifoseria pone le speranze salvezza, un altro giocatore chiave per il Palermo dovrà essere Alberto Gilardino. Un giocatore che può garantire esperienza, carisma e una ventata di motivazioni che vanno al di là della semplice salvezza della squadra. L’ex campione del mondo infatti, 9 gol in questa stagione, si trova ad una sola rete di distanza da Alessandro Del Piero nella classifica dei marcatori della Serie A con 187 reti. Il Palermo è pronto ad affrontare un finale di stagione che si preannuncia caldo e intenso. Questa vittoria rompe un tabù che iniziava a demoralizzare un ambiente sempre più depresso. “Spero che il Barbera sia pieno” dice Gilardino a fine gara. Se il popolo palermitano risponderà presente, il compito sarà più facile.
Serie A, il Palermo risorge al Matusa e lancia la sfida al Carpi
Franco Vazquez - Palermo 2015/2016 - fotomenis.it