Lunch match e pioggia di gol, tra Hellas Verona e Inter è un pari spettacolo. Il vantaggio nerazzurro proprio in apertura illude che sarà facile, gli scaligeri del tecnico Luigi Delneri invece danno il via all’impresa. Eppure il colpo viene solo sfiorato dal fanalino di coda delle serie A che, dopo aver centrato il 3-1, si fa rimontare dalla squadra di Roberto Mancini per il 3-3 finale.
Allo stadio Bentegodi va in scena una partita dai ritmi alti fin dai primi minuti di gioco. Dopo un pressing feroce da parte di entrambe le formazioni, Jeison Murillo porta in vantaggio gli ospiti al 9′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il colombiano batte con un colpo di testa Gollini. Non tarda ad arrivare, però, la risposta dell’Hellas Verona che trova la rete del pareggio con il colpo di testa di Helander al 13′. Gara ricca di colpi di scena, passano soltanto due minuti, infatti, e Pisano regala il vantaggio ai gialloblù con l’ennesimo colpo di testa del match. L’Inter va alla ricerca disperata del gol che annullerebbe le distanze: ci prova Brozovic al 21′ ma il pallone termina sul fondo. Nonostante il vantaggio, gli uomini di Delneri continuano ad attaccare costantemente l’area avversaria e a sfruttare intelligentemente ogni ripartenza. Al 40′ Gollini nega il gol a Icardi, sfuma così l’occasione del pareggio nerazzurro. Sul finale di primo tempo rischia grosso Felipe Melo che, già ammonito, commette un brutto fallo su Wszolek; Giacomelli lo grazia e concede solo il calcio di punizione. Sul duplice fischio del giudice di gara le squadre tornano negli spogliatoi con un inaspettato risultato parziale di 2-1.
Nella ripresa l’Inter appare senz’altro più dinamica e aggressiva. Al 52′ si rende immediatamente pericolosa con Palacio, ma l’ottimo Gollini non si fa sorprendere e respige con i pugni. Pochi minuti dopo il portiere del Verona nega la rete del pareggio anche a Kondogbia. Ionita firma il tris scaligero al 58′ con un colpo di testa. L’Inter, dunque, subisce ancora una volta gol su palle inattive. Il solito Icardi riapre la partita al 62′, calcia di prima iniezione e mette a segno il gol della speranza. Anche il secondo tempo scorre nel segno della spettacolo calcistico, entrambe le squadre combattono a viso scoperto e con il coltello fra i denti. Al 78′, infatti, arriva il gol del pareggio dei nerazzurri con Perisic che servito da Palacio ristabilisce l’equilibrio. Ritmi infuocati, nei minuti finali entrambe le squadre hanno l’occasione del vantaggio. Fischio finale, 3-3 tra Verona e Inter.