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Gli equilibri nella classifica di Serie A vanno, di giornata in giornata, sempre più consolidandosi. Questo primo scampolo di campionato ha messo sotto i riflettori il Milan di Stefano Pioli che, dopo l’exploit della seconda parte dell’ultima stagione, sta continuando a vincere, a macinare punti pesanti ed è intenzionato seriamente a recitare la parte della formazione protagonista sino al termine del torneo. Con uno Zlatan Ibrahimović autentico leader in campo e fuori (già dieci gol in sei partite per lo svedese nella nuova stagione di Serie A con il Milan), i rossoneri hanno subito conquistato il primato della classifica e ipotecato un posto in prima fila nella lotta scudetto.
Ma la corsa per la vetta della Serie A vede coinvolte quest’anno tante altre realtà. È il caso dell’Inter di Antonio Conte, uno degli allenatori oggi più discussi di tutto il campionato. L’ex allenatore della Nazionale e della Juventus sta sicuramente attraversando uno dei periodi più bui della sua esperienza all’Inter. Bersagliato sin dall’inizio della stagione da gran parte della tifoseria nerazzurra (che non gli ha mai perdonato il suo passato alla Vecchia Signora), il tecnico salentino sinora non ha mai replicato alle varie polemiche, concentrandosi solo sul lavoro e sugli impegni dei suoi. Come detto, dunque, il clima in casa Inter non è dei più sereni. Ciò nonostante, i nerazzurri sono ancora in corsa per la vetta della classifica e sul podio delle favorite per vincere il campionato secondo le analisi delle scommesse Serie A.
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Subito dietro i nerazzurri ma già con due partite di distanza rispetto al Milan capolista troviamo i campioni in carica della Juventus. I bianconeri, allenati da Andrea Pirlo (al suo primo anno alla Vecchia Signora), stanno pagando probabilmente l’inesperienza del loro tecnico ed un malcontento che più in generale sembra covare sotto la cenere, nonostante la squadra sia reduce da nove campionati vinti di fila. La stella della formazione, il cinque volte Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo, al netto dei gol che non ha mai fatto mancare alla truppa bianconera, potrebbe essere al capolinea della sua esperienza all’ombra della Mole (il suo contratto, però, scade nel 2022). Per l’ex Manchester United e Real Madrid si profila una estate caldissima, con tutte le big del vecchio continente pronte a fare follie per il numero 7 portoghese.
Arriviamo, dunque, al Napoli di Rino Gattuso, altra grande protagonista, nel bene e nel male, di questo inizio di stagione in Serie A. La compagine partenopea, il cui stadio presto verrà dedicato a Diego Armando Maradona, icona argentina del calcio mondiale scomparso all’età di 60 anni, oggi starebbe viaggiando ai livelli del Milan in classifica, non fosse avvenuto quell’incidente diplomatico in occasione della gara contro la Juventus che al sodalizio di Aurelio De Laurentiis è costato un punto in classifica e la sconfitta a tavolino. Quella a disposizione del tecnico calabrese è una formazione che sta stupendo davvero tutti, sia in campo nazionale che in Europa, riportando la memoria degli appassionati a più di trent’anni fa quando, proprio con il Pibe de Oro in campo, gli azzurri battagliano con il Milan di Marco van Basten per il primato della classifica.
Queste le favorite della lotta scudetto in Serie A. Ma guai a dimenticare le due capitoline, Roma e Lazio, la prima intenzionata a rientrare tra le prime quattro e la seconda a confermare quanto di buono fatto nell’ultimo campionato. Al momento è la squadra allenata da Paulo Fonseca ad aver fatto vedere le cose migliori in campo. Ma quella di Simone Inzaghi, impegnata anche in Champions League, resta a distanza di sicurezza dalle battistrada, pronta a lanciare l’assalto per le posizioni che contano nella seconda parte della stagione. Le possibili outsider? Al netto dell’Atalanta del tecnico Gian Piero Gasperini, ormai una conferma in Italia e in Europa (dopo la prestigiosa vittoria ad Anfield Road contro il Liverpool campione d’Inghilterra), la vera sorpresa di questa stagione potrebbe essere il Sassuolo che tra le venti squadre del campionato ha il miglior rendimento fuori casa e una delle medie gol più alte di tutta la Serie A.