Calcio

Serie A, 9ᵃ giornata: Sampdoria-Genoa 2-1, le pagelle

Luis Muriel - Sampdoria 2015/2016 - fotomenis.it

La nona giornata del campionato di Serie A Tim si apre con il derby di Genova. La Sampdoria per riscattarsi e aprire una nuova fase del suo campionato. Il Genoa per trovare continuità di prestazioni e per stupire. Finisce 2 a 1 per la Samp. Reti di Muriel e Rigoni nel primo tempo, intervallate dal calcio di rigore parato da Perin a Quagliarella allo scadere del primo tempo. Nel secondo tempo la decide un autogol di Izzo.

È stato un derby vibrante, con capovolgimenti da una parte all’altra, tra due squadre che hanno giocato a viso aperto, rendendo questo uno dei più bei derby degli ultimi anni.

SAMPDORIA

Puggioni 6
Una delle storie di giornata appartiene a lui. Non poteva non concludersi con una vittoria la storia del portiere ultras. Sul gol non può nulla e si rende utile nei minuti finali con qualche ottima uscita.

Sala 6
Soffre in fase difensiva, meglio in quella offensiva, ma quanto ha corso oggi l’ex giocatore dell’Hellas Verona.

Silvestre 6.5
Sempre ben posizionato. Prestazione sicura e continua

Skriniar 6
Segue bene il lavoro di Silvestre. Oggi appare più concreto ed efficace del slito. Gli si chiedeva questo.

Regini 6
Commette un errore madornale in occasione del gol di Genoa. Migliora la sua prestazione durante il resto della partita

Torreira 5.5
Oggi, rispetto alle partite precedenti, è apparso meno rapido nel distribuire il pallone e più macchinoso nel fare schermo davanti la difesa. (76’ Palombo 6 – Porta esperienza sul terreno di gioco in un momento non facile per i suoi.)

Barreto 7
Ha giocato una gara da manuale del buon centrocampista. Corsa, tattica e inserimenti. Tra i migliori in campo.

Linetty 6
Nel primo tempo soffre la velocità di Edenilson. Migliora nel secondo tempo quando aumenta l’intensità della partita.

Bruno Fernandes 6.5 
Fa da collante tra centrocampo e attacco regalando allo stesso tempo tante giocate degne di nota come l’assist a Muriel al primo tempo con un lancio di 40 metri. (66’ Alvarez 5 – Entra quando le squadre si allungano, non proprio la migliore situazione per un giocatore compassato come lui.)

Muriel 7.5
Fa un gol e regala grandi sprazzi di calcio. Da la netta sensazione di rendersi pericoloso in ogni frangente della gara. Esce sfinito a pochi minuti dal termine, segnale della sua costante crescita. (87’ Djuricic S.V.)

Quagliarella 7
Fornisce l’assist per il primo gol. Poi si guadagna il calcio di rigore ma lo sbaglia. Si danna l’anima dal primo all’ultimo minuto fungendo da leader per i suoi compagni

ALL.Giampaolo 7
Finalmente la prestazione della sua squadra coincide con un risultato positivo. E che risultato.  Bravo nel credere agli stessi 11 delle partite precedenti e a far salire di personalità la prestazione della sua squadra. Bravo anche nei cambi.

 

GENOA

Perin 7.5
Tra i migliori campo. Un rigore parato e più di qualche parata miracolosa.

Izzo 6.5
Commette un autogol ma la sua resta comunque una grande prestazione.

Burdisso 5
Esce sconfitto troppe volte dal confronto con Muriel e Quagliarella. Orban Più bravo a impostare che a difendere. Questo la dice tutta sulla sua prestazione.

Orban 5
Meglio in fase di impostazione che in quella difensiva. Questo la dice lunga sulla sua prestazione. (60’ Munoz S.V.)

Edenilson 6.5
Nel primo tempo è il più veloce di tutti e non lo prendono mai fino a regalare l’assist del momentaneo pareggio a Rigoni. Anche nel secondo tempo rimane il motorino inesauribile del primo.

Rincon 6
La sua velocità e intensità permettono al Genoa di salire d’intensità dopo il gol subito. Dopo un grande primo tempo viene inspiegabilmente richiamato in panchina (74’ Pavoletti 5.5 – Tanto movimento, poca concretezza sotto porta)

Veloso 5
Tocca un’infinità di palloni ma ne verticalizza pochi. Si limita al compitino senza mai crescere di prestazione.

Laxalt 6.5
Avanti e indietro. Avanti e indietro. Corre, si propone nel fraseggio stretto e in più occasioni salta il suo diretto avversario. Svolge il suo ruolo alla perfezione ed è tra gli ultimi a mollare.

Rigoni 6.5
Posizionato tra le linee, il suo raggio d’azione oscilla bene tra la fase difensiva e quella offensiva. Scaltro nell’inserimento che gli è valso il gol del momentaneo pareggio.

Pandev 6
Garantisce tecnica e temperamento alla manovra offensiva dei suoi. (82’ Ninkovic S.V.)

Simeone 6
Si sacrifica molto, tanto da farsi apprezzare più per la fase difensiva che offensiva

ALL. Juric 6
Ha preparato la gara quasi alla perfezione allargando gli esterni per disorientare il centrocampo doriano. La sua squadra è mancata però nel momento decisivo, dove ci si sarebbe aspettati una reazione ben diversa al rientro dagli spogliatoi, dopo il rigore sbagliato da Quagliarella.

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