Un solo punto di distanza separa le due squadre. L’Inter vuole centrare il quarto successo consecutivo, il Bologna cerca di accumulare altri punti per la salvezza dopo un inizio di stagione niente male. Finisce 1-1, con il vantaggio ospite favorito da un grave errore di Kondogbia a cui rimedia un grande sinistro al volo di Perisic. Esordio incolore per Gabriel Barbosa.
Inter
Handanovic 5
Grave incertezza sulla conclusione rasoterra e sul suo palo di Destro. Non da lui.
Santon 5.5
Si propone troppo poco sulla corsia di destra.
Miranda 6
Deciso e puntuale negli interventi, fa a sportellate per contenere la rapidità delle punte rossoblù.
Ranocchia 6
Bravo soprattutto nel finale, quando con le squadre più lunghe salva la situazione in un paio di contropiedi rossoblù. Per il resto si nota per qualche buon disimpegno e qualche sortita in avanti. Mezzo voto in meno per l’indecisione su Verdi in occasione del vantaggio ospite e per il colpo di testa finito a lato da pochi passi nel finale.
Miangue 6.5
È la scommessa vinta del tecnico De Boer, che regala al classe ’97 un posto da titolare dopo qualche minuto con Palermo e Juventus. Il ragazzino non tradisce, gioca con intraprendenza e fa vedere anche qualche bella giocata.
Medel 5.5
Si vede poco in mezzo al campo.
Kondogbia 4
Commette un errore grave quanto banale: perde un pallone facile a centrocampo da cui nasce la ripartenza che vale il vantaggio ospite. Sostituito dopo neanche mezz’ora, fila dritto negli spogliatoi (dal 28’ Gnoukouri 6.5: il classe ‘96 entra in campo con intraprendenza giocando palloni interessanti e prendendo pian piano possesso della sua zona di campo).
Candreva 6.5
Sulla destra corre, dribbla, crossa, tira: dopo lo svantaggio, è il più attivo dei suoi nel cercare di rimettere in piedi la partita. Fornisce l’assist del goal del pari con un cross col contagiri, sfiora il vantaggio pochi minuti più tardi. Sempre pericoloso con la palla tra i piedi (dal 74’ Gabriel Barbosa 5.5: arriva finalmente l’esordio del brasiliano arrivato a suon di milioni. Cerca di spaccare gli equilibri, ma è più appariscente che concreto.)
Banega 6
Il regista avanzato argentino svolge bene il suo compito servendo spesso le ali, creando superiorità numerica e arrivando qualche volta alla conclusione (dal 65’ Eder 5.5: il suo ingresso è poco incisivo).
Perisic 7
Si rende pericoloso più volte: aggiusta la mira fino a trovare l’eurogoal che pareggia i conti. Con la sua agilità, porta spesso a spasso i difensori rossoblù: è una spina nel fianco costante per la retroguardia del Bologna.
Icardi 5.5
Il suo senso della posizione si fa sentire nell’area di rigore rossoblù. Fa molto movimento per ricevere i giusti palloni, ma sotto porta fallisce un paio di ghiotte occasioni.
All. De Boer 6.5:
La sua Inter inizia mostrare un principio di idea di gioco, volta sfruttare l’abilità degli agili esterni offensivi a disposizione. Spietato ma bravo nel sostituire Kondogbia dopo neanche mezz’ora di gioco e dare una scossa ai suoi.
Bologna
Da Costa 6.5
Non può nulla in occasione del gran sinistro al volo di Perisic, salva poco più tardi su Candreva e ad inizio ripresa su Icardi.
Krafth 5.5
Soffre l’agilità di Perisic, come quando lo perde lasciandolo troppo solo nello battere a rete (dall’80 Masina sv).
Gastaldello 5.5
Messo in difficoltà dai tanti traversoni che piovono nella sua area di rigore e dai continui tagli in profondità di Icardi. Ammonito (dal 63’ Oikonomou 6: molto impegnato, non commette particolari sbavature.)
Maietta 6.5
Grande gara per il centrale rossoblù, sempre puntuale nello sventare i pericoli, soprattutto nella ripresa.
Torosidis 5.5
Non riesce a contenere un grande Candreva.
Taider 6.5
L’algerino ex Inter tocca molti palloni e trascina la squadra, in mezzo al campo è decisamente il migliore dei suoi.
Nagy 5.5
Potrebbe fare di più in fase di contenimento (dal 53’ Pulgar 6: si vede, per necessità difensiva, un po’ di più del compagno che gli lascia il posto).
Dzemaili 6
Dinamico e attivo nel centrocampo rossoblù, il centrocampista svizzero prende spesso l’iniziativa e trova buoni spunti per alimentare la manovra.
Verdi 6.5
Presente in ogni ripartenza, quando tocca la palla è sempre pericoloso: vedere la magica serpentina con cui fornisce l’assist a Destro. Utile anche in fase di non possesso.
Destro 6.5
Sblocca il match sfruttando al meglio l’assist di Verdi e la complicità di Handanovic.
Krejci 6
Si dà da fare cercando di sfruttare la sua velocità di fronte ai più fisici difensori nerazzurri.
All. Donadoni 6:
Mette in campo una formazione ordinata, organizzata, veloce nel ripartire. Imposta bene una partita di contenimento, consapevole dei punti di forza, soprattutto sugli esterni, dei nerazzurri.