Il Napoli di Maurizio Sarri non riesce ad andare oltre il pari contro il Genoa. Allo stadio “Luigi Ferraris” il match appare equilibrato durante il primo tempo, con occasioni da una parte e dall’altra; nella ripresa la squadra di Ivan Juric perde lucidità, accusa un po’ di stanchezza e concede qualcosa in più alla formazione ospite. Negli ultimi minuti, però, i padroni di casa si proiettano in avanti e sfiorano per ben due volte la rete. Si chiude quindi 0-0 la quinta giornata di campionato, con il Napoli a 11 punti scavalcato dalla Juventus.
GENOA
Perin 6.5
Si fa trovare sempre pronto e difende bene la sua porta. Risponde bene alle conclusioni degli azzurri.
Izzo 6.5
Attento a fermare le azioni del tridente azzurro. Meno bravo nell’impostazione di gioco. Durante il secondo tempo perde lucidità e non riesce a far ripartire la propria squadra, ma non si piega mai alla furia azzurra.
Burdisso 6.5
Ben posizionato e sempre in guardia. Il veterano del Genoa non si arrende mai, nonostante la stanchezza.
Orban 6.5
Durante il primo tempo è bravo in fase difensiva e in quella d’appoggio. Nel secondo tempo commette un errore su Callejon, concedendogli lo spazio giusto per andare a porta. Nettamente migliore la sua prestazione rispetto alle performance contro Fiorentina e Sassuolo
Lazovic 6.5
Bene nella prima frazione di gioco, ancora meglio nella ripresa. Compie tantissimi cross, è rapido nelle giocate e si sacrifica anche in fase difensiva.
Rincon 6
Discreta la prova del centrocampista che si muove molto e verticalizza per i compagni.
Ntcham 6
Sempre propositivo e pronto allo scambio rapido coi compagni, un po’ in affanno durante il secondo tempo come il resto della squadra, ma tutto sommato un buon match per lui.
Laxalt 7
È una furia sulla fascia sinistra, si muove bene e verticalizza per le punte. Spinge con continuità ed è una vera spina nel fianco per Hysaj.
Rigoni 6
Marca strettissimo Jorginho per impedirgli di costruire il gioco, si sacrifica e gioca una buona partita.
Pavoletti 6
Comincia bene, fa sentire la sua presenza in campo con tanto movimento e buona qualità di gioco, ma alla mezzora abbandona il campo per un infortunio (Dal 31′ Simeone 7 – Il giovanissimo 21enne entra perfettamente in partita e grazie anche alle ripartenze della propria squadra sfiora per ben due volte la rete nel finale)
Ocampos 6
Altruista e generoso, si sacrifica tanto e si sposta su tutto il campo. Corre e verticalizza, ma non è particolarmente incisivo (Dall’88’ Edenilson SV)
NAPOLI
Reina 7.5
Durante il primo tempo prima salva con una manata un gol praticamente fatto di Laxalt, poi è provvidenziale su una conclusione ravvicinata di Pavoletti. Anche nella ripresa ha sempre i riflessi pronti e si fa trovare pronto. Nel finale compie due miracoli su Simeone.
Hysaj 6.5
Difende bene, è attento nelle chiusure e non si lascia intimorire dalle incursioni avversarie. È molto utile anche in avanti, sempre proiettato verso la porta. Deve costantemente vedersela con Laxalt, ma l’albanese è un osso duro e non lo molla mai.
Albiol 6
Così come i compagni di settore non commette errori eclatanti, non riesce a proiettarsi in avanti ma il suo compito in difesa lo svolge bene anche grazie a tutta la sua esperienza.
Koulibaly 6.5
Provvidenziale nei momenti difficili, è sempre un portento in difesa. Chiude tutte le azioni pericolose ed è un vero muro avanti alla porta azzurra.
Ghoulam 6.5
Gioca sempre con precisione tutti i palloni, forte anche nelle sovrapposizioni. In più compie un’ottima spinta offensiva.
Allan 6.5
Solita qualità di gioco, il centrocampista non è brillantissimo come suo solito ma dà comunque un grosso apporto alla manovra offensiva e con le sue accelerazioni spaventa il Genoa.
Jorginho 6.5
Tenta di mettere ordine e non è un compito facile col Genoa continuamente proiettato in avanti. Più preciso durante il secondo tempo.
Hamsik 7
È il perno del centrocampo, il capitano mostra tutte le sue doti anche in fase offensiva. Sempre pericoloso dal limite, fa giocate di qualità ma questa sera non riesce a finalizzare.
Callejon 6.5
Tocca una quantità impressionante di palloni: difende, costruisce, serve assist velenosi e va all’attacco. Gli manca la precisione, ma è il solito grande Callejon.
Milik 6
Parte un po’ a rilento, non s’intende con Mertens e commette qualche leggerezza di troppo. Meglio nella ripresa, ma le palle gol che gli capitano fra i piedi non riesce proprio a sfruttarle al meglio (Dall’82’ Gabbiadini SV)
Mertens 6
Cerca costantemente il fraseggio con Milik ma lo scambio con il polacco non sempre gli riesce. Più quantità che qualità, cerca di creare tanto ma non si coordina bene e non è preciso (Dal 68′ Insigne 6: tanta corsa e tanta velocità, ma poca precisione. Lo scugnizzo davanti alla porta sbaglia due gol fatti).