Il Cagliari di Rastelli ottiene i primi 3 punti della stagione, sconfiggendo al Sant’Elia l’Atalanta di Gasperini per 3-0. Doppietta di Borriello (8’ e 73’), al terzo e quarto gol in campionato. Raddoppio di Sau al 55’. Sull’1-0, Paloschi ha fallito un calcio di rigore.
CAGLIARI
Rafael 7
Paloschi calcia un rigore pessimo, ma il portiere ex Verona ha il merito di indovinare la direzione centrale. Rimane fermo, e si gode l’ovazione del Sant’Elia
Pisacane 5.5
Quando Gomez si accende il terzino ex Avellino va in difficoltà. Non è il solo in Serie A (78’ Bittante s.v.)
Ceppitelli 6.5
I due centrali di Rastelli non vanno mai in sofferenza, sempre attenti su un Paloschi di par suo in giornata molto negativa
Bruno Alves 7
Da quando è sbarcato in Sardegna non ha sbagliato un intervento. Eccezionale determinazione, non perde un duello aereo. Leader autentico
Murru 6.5
Propositivo nel primo tempo, asse con Joao Pedro che crea scompiglio tra le linee atalantine e spinge Gasperini a cambiare modulo. Diligente nella ripresa
Isla 6.5
Le disattenzioni difensive delle prime giornate (e l’infortunio di Ionita) spingono Rastelli ad avanzare il cileno come mezzala. Prestazione sostanziosa. Bell’assist a Sau per il 2-0 (83’ Munari s.v.)
Tachtsidis 6
Regista davanti alla difesa per far rifiatare Di Gennaro. Si limita al compitino, ma merita la sufficienza
Padoin 6
Partita complessa contro la giovane intraprendenza di Kessie’. Ma l’ex Juve non è abituato a darsi per vinto. Soffre in avvio, poi col tempo prende le misure
Joao Pedro 7
Assist millimetrico per il gol di Borriello. Con un’altra verticalizzazione manda in porta Sau. Elemento imprescindibile (63’ Barella 6 – entra con la squadra in controllo del risultato)
Sau 7
Tecnicamente giocatore sopra la media. La coppia con Borriello continua a funzionare. I due si completano alla perfezione, giovando anche della giornata di grazia di Joao Pedro
Borriello 8
Primo pallone toccato, gol, da centravanti vero. Non perde un contrasto tra i centrali neroazzurri, fa reparto da solo, trasforma in oro ogni palla nei pressi dell’area avversaria. Gol anche su punizione. Impatto straordinario in Sardegna
All. Rastelli 7
Il Cagliari ha gli uomini e le qualità per offrire un calcio piacevole. Il reparto offensivo funziona, Joao Pedro è elemento imprescindibile. Azzeccata la mossa di spostare Isla a centrocampo
ATALANTA
Berisha 6.5
Messo a dura prova dalle conclusioni di Sau e Borriello, si fa trovare presente. Incolpevole sui gol
Konko 5
La fascia destra dell’Atalanta soffre tantissimo a inizio partita. Ricondotto nella difesa a 4, la situazione non migliora
Toloi 5
Borriello è cliente scomodissimo, l’ottima giornata di Sau e Joao Pedro complica ulteriormente una giornata da dimenticare
Zukanovic 5
Impossibile salvare i centrali dell’Atalanta. Il Cagliari arriva dalle parti di Berisha con irrisoria facilità
Masiello 5
Bruciato da Borriello sul gol dell’1-0. Gasperini cambia modulo e lo mette terzino sinistro. Un centrale, per di più destrorso, relegato sulla fascia. Non si trova a suo agio, non per sua colpa (46’ D’Alessandro 6 – in una giornata negativa per la squadra, porta vivacità sulla fascia destra)
Conti 5
Impreciso in fase offensiva, spesso fuori posizione quando la squadra difende
Kessie’ 6
Non la miglior versione della stagione, ma è comunque uno dei più propositivi in fase offensiva. Non si può certo pretendere che segni ogni giornata. E forse lasciargli tirare i rigori non sarebbe una cattiva idea
Carmona 5
Sovrastato dal dinamismo dei tre centrocampisti di Rastelli, apparso in confusione come tutta la squadra (59’ Grassi 5.5 – non fa meglio del sostituito)
Kurtic 5.5
Anche lui poco aiutato dal cambio di modulo di Gasperini, che lo costringe a inventarsi esterno sinistro di un centrocampo a 4 (56’ Gagliardini 6 – entra con la nave che affonda, dal suo ingresso le cose non migliorano)
Gomez 6
L’Atalanta dipende dalle sue accelerazioni. Si procura il rigore sprecato da Paloschi, ed è l’unico che accende la luce, anche se a tratti
Paloschi 4.5
La sua avventura atalantina non è iniziata nel migliore dei modi. Ancora poco inserito nei meccanismi offensivi, tocca pochissimi palloni. Uno di questi spedito in bocca a Rafael in occasione del rigore
All. Gasperini 5
La squadra in totale difficoltà sin dal primo minuto. Prova a rimediare cambiando modulo, ma i giocatori in campo non sembrano potersi adattare al 4-4-2. Il risultato è una sconfitta cocente, meritata