[the_ad id=”10725″]
E’ il momento della festa scudetto. Cinque gol alla Samp con un Dybala straripante chiudere nel migliore dei modi il campionato del quinto scudetto consecutivo e lasciare che Buffon, eletto miglior giocatore bianconero della stagione, riceva fra gli applausi dello Stadium la coppa destinata ai campioni d’Italia. Allegri, dopo la sbandata di Verona, voleva risposte in vista della finale di Coppa Italia in programma sabato prossimo col Milan e le ha ottenute: la Juve ha subito riattaccato la spina. Certo, la Sampdoria non era forse il test più attendibile e, rimasta in dieci al 15′, più che sparring-partner ha fatto da punching-ball ma i bianconeri, che per l’occasione hanno sfoggiato la maglia della prossima stagione, sono apparsi concentrati e determinati, il modo migliore per preparare l’ultimo impegno. E proprio pensando al Milan, Allegri fa le prove, riproponendo la “BBC” in difesa con Hernanes in regia e davanti il duo Dybala-Mandzukic mentre in panchina si rivede Morata. Senza Cassano, fermato da una gastroenterite dopo il giallo del licenziamento, Montella punta su Correa e Alvarez a supporto di Quagliarella, fra i pali c’è Brignoli e in mezzo Krsticic e Barreto. Ed è proprio dell’argentino ex Inter il primo sussulto della gara, dopo poco piu’ di un minuto, con un sinistro dal limite che trova la risposta di Neto. Sara’ l’unica vera fiammata dei blucerchiati perche’ fra il 5′ e il 15′ la partita è già chiusa. La Juve passa in vantaggio con Evra, che sulla punizione dalla trequarti di Dybala insacca in tuffo di testa sul secondo palo, poi Skriniar butta giu’ Mandzukic in area e per Gavillucci è rosso e rigore, con Dybala che dal dischetto sigla il 2-0. L’ex Palermo da’ il via al suo show personale, intraprendendo un duello personale con Brignoli che in paio di occasioni gli nega il gol ma niente può, al 37′, sul sinistro potente e preciso da fuori dell’argentino. In mezzo i legni colpiti da Lichtsteiner e Pogba e un’altra parata importante del portiere blucerchiato su Mandzukic. Nemmeno nella ripresa la Juve toglie il piede dall’acceleratore, sfiorando il poker con Chiellini (Brignoli si salva in angolo) sull’imbucata di Evra ma cercano ancora gloria personale Pogba e Lichtsteiner, senza pero’ inquadrare la porta. Allegri da’ spazio a Sturaro, Morata e Zaza e al 31′ arriva il 4-0 con un bolide di Chiellini dopo il pallone smanacciato da Brignoli sul corner dalla destra. Nel finale sussulto blucerchiato con Alvarez che prova a beffare Neto direttamente su calcio d’angolo, poi la Juve cala la manita con la deviazione sottoporta di Bonucci sull’ennesimo angolo. E’ l’ultima emozione prima della festa bianconera. Per Buffon e compagni ora testa al Milan mentre in casa Samp ci si rimbocca le maniche dopo un’annata da dimenticare. Con o senza Montella, questo e’ ancora tutto da vedere.
Programma 38esima giornata
Sabato 14 maggio ore 17:00
Juventus-Sampdoria 5-0
Sabato 14 maggio ore 20:45
Milan-Roma
Napoli-Frosinone
Sassuolo-Inter
Domenica 15 maggio ore 18:00
Chievo-Bologna
Genoa-Atalanta
Empoli-Torino
Domenica 15 maggio ore 20:45
Lazio-Fiorentina
Palermo-Verona
Udinese-Carpi
Classifica
Juventus 88
Napoli 79
Roma 77
Inter 67
Fiorentina 61
Sassuolo 58
Milan 57
Lazio 54
Chievo 49
Genoa 46
Torino 45
Empoli 43
Atalanta 42
Bologna 41
Sampdoria 40
Udinese 39
Palermo 36
Carpi 35
Frosinone 31
Verona 28