Scontro tra deluse, Sampdoria e Lazio giocano solo per non aggravare ulteriormente una stagione avara di emozioni. Montella rinuncia a Soriano e lancia Muriel, Inzaghi deve affidarsi al tridente con Candreva e Keita, ancora una volta Felipe Anderson fuori, il terminale offensivo è Djordjevic. Il serbo ci mette 180 secondi a far esultare il proprio allenatore: Candreva pennella, il numero 9 deve solo staccarsi il minimo necessario da terra per insaccare. La Sampdoria accusa il colpo, Candreva ha sui piedi l’occasione più facile del mondo, ma la spreca clamorosamente. Gol sbagliato, gol subito, i blucerchiati rendono attuale l’adagio più vecchio del mondo: velo involontario di Quagliarella, Fernando si inserisce e fredda Marchetti per il pareggio. La Sampdoria pareggia nell’unica occasione avuta e potrebbe anche passare in vantaggio quando Dodò calcia sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Diakitè non riesce a deviare in porta. Il match è gradevole, la posta in palio, praticamente nulla, permette di giocare senza pressioni. Botta e risposta, l’occasione giusta capita a Keita che, appena entrato in area, viene steso da Dodò. Rigore e giallo per il brasiliano, sul dischetto va Candreva. Troppo sicuro l’esterno biancoceleste, il Fato lo castiga: Viviano si allunga, il pallone calciato dal numero 87 è troppo debole e l’estremo difensore blucerchiato blocca. Primo tempo che ai punti sarebbe vinto dalla Lazio, ma la mancanza di cinismo nel calcio come nella vita è spesso un difetto.
Inzaghi si gioca subito un cambio, al posto di Hoedt, infortunato, entra Mauricio. La Lazio, però, sembra essere rimasta negli spogliatoi, in campo c’è solo la Sampdoria: Quagliarella prima, Muriel poi testano i riflessi di Marchetti, sempre reattivo. L’occasione giusta capita sui piedi di Djordjevic, peccato che sfera scivoli su quello sbagliato, il destro, rendondo vano il suggerimento di Keita. Quando il pari sembra accontentare entrambe ecco il colpo di scena: calcio d’angolo per la squadra di Montella, Silvestre colpisce di testa, Marchetti devia sopra la traversa. La sfera non esce, sbatte sulla traversa e rientra in campo accendendo una mischia davanti la porta laziale. Ne esce vincente Diakitè che firma il sorpasso e consuma la propria vendetta verso la squadra che gli aveva dato il benservito qualche anno fa. Entra Morrison, l’oggetto sconosciuto venuto dall’Inghilterra, ma 8 minuti sono pochi per chiunque. Finisce con la vittoria dei blucerchiati, la salvezza ora è a portata di mano. Per la Lazio seconda sconfitta consecutiva, Inzaghi, appena una settimana dopo l’inizio sprint, è meno sicuro di essere riconfermato anche l’anno prossimo.
35ª GIORNATA DI SERIE A
Sabato 23 aprile ore 20.45
Inter – Udinese 3-1
Domenica 24 aprile ore 12.30
Frosinone – Palermo 0-2
Domenica 24 aprile ore 15:00
Bologna – Genoa 2-0
Atalanta – Chievo Verona 1-0
Sampdoria – Lazio 2-1
Torino – Sassuolo 1-3
Domenica 24 aprile ore 20.45
Fiorentina – Juventus
Lunedì 25 aprile ore 15:00
Roma – Napoli
Lunedì 25 aprile ore 17:00
Hellas Verona – Milan
Lunedì 25 aprile ore 19:00
Carpi – Empoli
CLASSIFICA
Juventus 82
Napoli 73
Roma 68
Inter 64*
Fiorentina 59
Milan 53
Sassuolo 49
Chievo 48
Lazio 48
Genoa 43
Torino 42
Empoli 42
Atalanta 38
Udinese 38*
Sampdoria 37
Bologna 37
Carpi 32
Frosinone 30*
Palermo 29*
Verona 22
*Una partita in più