Calcio

“Seminiamo il futuro”, Figc pianta alberi in terreno confiscato a criminalità

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina - Foto Antonio Fraioli

La Figc ha lanciato l’iniziativa “SeminiAMO il futuro”, un progetto che nasce con l’obiettivo di sensibilizzare su una tematica sempre più attuale, l’emergenza climatica, grazie al coinvolgimento di tutti i tifosi azzurri. Nel dettaglio, il progetto prevede la piantumazione di alberi in Italia. Sarà la “Foresta Azzurra”, con gli alberi piantati nel più ampio bene confiscato alla criminalità, la Masseria Antonio Esposito Ferraioli che si estende per una superficie di 12 ettari nell’area metropolitana di Napoli. Questa azione, spiega la Figc, permetterà di trasformare un terreno sottratto alla criminalità in un simbolo di rinascita nella lotta contro l’illegalità.

Soddisfatto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina: “Con questa campagna la FIGC prosegue il percorso di Sostenibilità integrale lanciato la scorsa estate, che prevede la difesa dell’ambiente come uno dei suoi 11 pilastri. La nostra ambizione è quella di guidare la transizione del mondo del calcio in una dimensione più sostenibile e solidale e, con esso, contribuire anche al processo di trasformazione e che è in atto nella società civile. È un percorso di responsabilità che ci vede tutti coinvolti”. 

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