“Credo che la grande differenza tra me e Gattuso è che la società, ai miei tempi, non era tranquilla. Io ho pagato sicuramente cose esterne non legate al calcio” – ha ammesso Clarence Seedorf in un’interessante intervista a Fox Sports. L’attuale allenatore del Deportivo La Coruna ritorna sull’esperienza da tecnico rossonero: “C’è stata una confusione generale che è andata avanti fino alla vendita della società. E’ stata una grande delusione e un grande dolore personale per non aver potuto fare un percorso più lungo”.
La leggenda olandese però sembra contenta dell’operato dell’ex compagno di squadra: “Sono contento che Gattuso abbia trovato una situazione più stabile e questo ha fatto la differenza per l’ambiente. Sarei rimasto volentieri. Sono felice che i tifosi possano tornare ad aver un po’ di tranquillità e certezze. In questa fase qualcosa di meglio si sta vedendo in generale”.
Non sta procedendo al meglio invece l’avventura di Seedorf sulla panchina del Deportivo. Nella mente dell’ex centrocampista c’è ancora quel quarto di finale di Champions League perso incredibilmente nel 2004 quando vestiva la maglia del Milan: “Quel 4-0 è la partita più brutta della mia vita. Peggio anche di Istanbul. Mourinho ci deve ancora ringraziare per essere diventato un grande allenatore perché quel Milan era incredibile. Quando entro al Riazor ci sono le foto dei gol che hanno fatto contro di noi quella serata. Le vedo ogni volta che scendo sul terreno di gioco e mi fanno capire che importanza ha avuto quella partita per la gente qui. Il Milan era super e quell’anno doveva fare il triplete”.