Il Giudice sportivo della Lega dilettanti del Veneto ha decretato la sconfitta a tavolino per 0-3 della squadra del Bessica, a seguito delle frasi razziste pronunciate da alcuni sostenitori domenica scorsa, durante una gara di Seconda Categoria, contro l’arbitro Mamady Cissé, originario del Ghana e appartenente alla sezione Aia di Treviso, che aveva interrotto la partita. Secondo il referto esaminato dal giudice, le offese razziste sarebbero avvenute in due occasioni, al 17′ del primo tempo e al 44′ della ripresa, dopo che il direttore di gara aveva concesso un calcio di rigore a favore della squadra ospite, il Fossalunga, che aveva così pareggiato la partita 1-1. Le frasi avevano indotto Cissè a sospendere la partita “in quanto – precisa il Giudice – non più in grado di proseguire la gara con piena indipendenza di giudizio”. Oltre allo 0-3 a tavolino, il Bessica è stato multato con un’ammenda di 300 euro, sempre per le frasi discriminatorie proferite da due propri sostenitori. Sostegno nei confronti di Cissè era stato espresso anche dal presidente della Figc, Gabriele Gravina.
Seconda Categoria, insulti razzisti all’arbitro: sconfitta 3-0 a tavolino e multa per il Bessica
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