L’ex giocatore è senza freni dopo il clamoroso caso scoppiato nel weekend in casa Milan: “Manca etica del lavoro, il senso della disciplina”.
Non ha regnato la tranquillità nel weekend de Milan. La squadra rossonera ha sfidato il Parma in campionato, nel match delle 12:30 di domenica, ed è riuscita a vincere soltanto nei minuti di recupero del match.
Un 3-2 con due reti segnate al 92′ minuto da Tijjani Reijnders e al 95′ con Samuel Chukwueze che ha regalato i tre punti a Sergio Conceição. Un successo fondamentale vista la sconfitta di una settimana prima contro la Juventus: altri punti persi lungo la strada sarebbero potuti costare tantissimo in ottica classifica.
Nonostante la vittoria raggiunta in extremis, al termine del match è successo qualcosa che ha riportato parecchie nubi sull’ambiente rossonero. Le telecamere hanno beccato Sergio Conceição correre verso Davide Calabria e inveirgli contro, arrivando quasi ad alzare le mani, se non fosse stato per l’intervento repentino di staff tecnico e giocatori a bloccare il portoghese.
Una brutta immagine che ha macchiato il brand Milan e che non ha fatto godere di un successo ricco di pathos e tensione.
Litigio Conceição Calabria, l’ex giocatore durissimo sull’accaduto
Nel corso del pomeriggio di domenica si sono susseguite parecchie teorie sul perché di questo gesto di Conceição nei confronti del suo capitano. Tra le tante, ha preso quota quella de “La Gazzetta dello Sport” che parlava di un Conceição estremamente adirato nei confronti dei suoi giocatori a causa di… Lazza.
No, il famoso rapper milanese non è la causa scatenante della lite, ma la presenza di alcuni calciatori rossoneri (testimoniata da una foto pubblicata dallo stesso Lazza su Instagram) al suo concerto di venerdì sera alla Unipol Forum di Assago non sarebbe andata proprio giù al tecnico portoghese.
Insomma, in un momento comunque delicato in casa Milan e a ridosso di tanti impegni decisivi per la stagione, l’allenatore avrebbe gradito un atteggiamento diverso da parte dei suoi ragazzi.
Ed è dello stesso avviso Paolo Di Canio. Durante il consueto appuntamento della domenica sera a “Sky Calcio Club”, l’ex calciatore ha criticato duramente i giocatori del Milan, accusandoli di peccare di senso dell’etica del lavoro e della disciplina.
Di Canio ha anche “litigato” con i colleghi presenti in studio che cercavano di giustificare i rossoneri, ma per l’ex Lazio non c’è giustificazione che tenga, il concerto a due giorni dalla partita di campionato andava evitato.