“I giocatori non sono della nazionali, bensì dei club che ne pagano e ne scontano gli infortuni: la partita contro l’Estonia era da evitare, perché un’amichevole in più nei dieci giorni in cui si giocheranno già altre due gare ufficiali è troppo dati i tempi che corrono”. Questo il pensiero del direttore Mario Sconcerti in merito all’amichevole contro la nazionale estone andata in scena ieri sera e vinta dagli azzurri per 4-0. “L’Italia deve rimanere la selezione dei migliori del campionato, non una squadra da allenare e sperimentare – ha proseguito Sconcerti sul Corriere della Sera – All’estero si parla molto di ridurre il campionato da 20 a 18 club per dare più spazio alla Nazionale e un torneo così lascia le retrocessioni ad almeno due delle neopromosse, in sostanza elimina molto del pericolo per le squadre storiche. Non male. Siamo in un corridoio stretto, una ragione in più perché Mancini non esageri”.
Sconcerti: “Bisognava evitare l’amichevole con l’Estonia. I giocatori sono dei club, non delle Nazionali”
Foto Antonio Fraioli