Calcio

Scommesse, Malagò: “Giustizia sportiva intervenuta con urgenza”

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto LiveMedia/Matteo Arnoul

Al di là dell’anomalia di come tutto questo è stato denunciato, mi sembra che la giustizia sportiva sia intervenuta con grandissima urgenza e determinazione. E l’argomento, almeno per quanto riguarda il primo caso, poi vedremo l’evoluzione degli altri, è stato subito affrontato. Per quanto riguarda la giustizia ordinaria non è mio compito fare alcun commento”. A dirlo a Vicenza è il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a proposito della vicenda scommesse. “Il calcio in Italia ha qualche milione di tesserati – ha precisato Malagò – dai professionisti ai dilettanti. Sinceramente, che ci possano essere delle mele marce è una cosa tristissima e gravissima, ovviamente, però non credo ci possa essere una diretta responsabilità, come ho sentito parlare, della famiglia, della scuola, della cultura o meglio della non-cultura, di un certo tipo di giornalismo, degli accompagnatori, dei dirigenti sportivi, delle società o addirittura della federazione”, ha concluso.

Altro tema caldo è quello legato alla pista da bob per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. “L’ultima volta che ho parlato di questo argomento è avvenuto a Mumbai – ha aggiunto Malagò – in quanto avevamo una scadenza formale, in occasione del board del Cio. Io sono stato solo ambasciatore di quello che mi è stato riferito. Io faccio il tifo per Cortina, come lo farei per qualsiasi luogo dove all’inizio si era abbracciato un’idea di pianificazione. È un fatto di rispetto dei percorsi che erano stati presi”, ha spiegato il numero 1 dello sport italiano in vista del vertice di domani a Milano. “Per la riunione di domani mi aspetto di avere una soluzione, potrebbe anche esserci un coniglio dal cilindro“, aggiunge.

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