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Dopo Nicolò Fagioli è il turno di Sandro Tonali, ascoltato ieri dalla Procura della Repubblica di Torino e anche da quella della Figc. Quest’oggi è la Gazzetta dello Sport in edicola a riportare le ammissioni del giovane centrocampista del Newcastle con una prima pagina che non lascia spazio a interpretazioni ‘Tonali ha scommesso sul Milan’. L’ex calciatore rossonero si è dunque autodenunciato alla giustizia sportiva ammettendo di aver puntato anche sul calcio e – secondo quarto riportato dal quotidiano – avrebbe anche confessato di aver giocato sul Milan.
E qui nascono i problemi per Tonali, dato che scommettere sulla propria squadra potrebbe anche portare a un reato di illecito sportivo nel caso tali puntate avessero alterato lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione. Da quanto emerge fino a questo momento non sarebbe questo il caso di Tonali, che avrebbe infatti giocato sul Milan vincente o comunque su altri risultati con lui assente, ma certamente entrambe le procure approfondiranno la situazione.
Autodenunciandosi e percorrendo la strada del patteggiamento, per lui si prospetta una squalifica maggiore rispetto a quella di Fagioli nel caso siano state realmente effettuate puntate sulla squadra in cui militava. Intanto la Procura di Torino cerca di ricostruire attraverso la rete di contatti del giocatore il sistema illegale creato dai gestori delle piattaforme e arrivare ai nomi degli organizzatori. I pm vogliono capire se ci sono connessioni con chi organizza o se Tonali è solo uno scommettitore.
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