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Dopo la sentenza di assoluzione pronunciata dal giudice Pierpaolo Beluzzi per l’udienza preliminare di Cremona, che ha visto cadere l’accusa di frode sportiva che pesava sull’ormai ex imputato Antonio Conte, l’attuale commissario tecnico della nazionale e neo allenatore del Chelsea ha voluto affidare alla sua pagina Facebook ufficiale il suo commento a caldo: “Quattro anni fa, con la perquisizione avvenuta nella mia abitazione alle cinque del mattino iniziava un periodo da incubo che a tratti mi e’ sembrato non potesse mai finire. Chi mi è stato vicino e mi conosce, sa quanto io abbia sofferto alla sola idea che si potesse accostare il mio nome alla vergogna del calcioscommesse. Oggi finalmente si mette la parola fine a questa brutta storia” .
Un incubo che finisce per Antonio Conte e il suo vice, Angelo Alessio. “Ringrazio la mia famiglia e tutti quelli che, e sono tantissimi, non hanno mai neppure per un momento creduto alle parole di chi aveva fatto dell’inganno il proprio stile di vita. Come ho sempre detto anche a chi era chiamato a giudicarmi, sono un uomo di sport e non conosco altro modo di arrivare al successo se non attraverso il sacrificio e la totale dedizione”, afferma l’ex tecnico del Siena che ci tiene a sottolineare: “E’ stata un’esperienza terribile che ho affrontato a testa alta. Lo dimostra il percorso che ho deciso di intraprendere all’interno del processo, senza cercare comode scappatoie come ho sempre fatto nella vita e nello sport. A tutti coloro che non hanno mai dubitato della mia lealta’, voglio esprimere la mia gratitudine, e rassicurare che da questa prova ne e’ uscita una persona piu’ forte e ancora piu’ motivata”. Ora Antonio Conte può concentrarsi sulle prossime avventure sportive, tra cui il Chelsea. Ma i blues possono aspettare, c’è un Europeo da preparare.