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Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, è intervenuto questa mattina a Radio Anch’Io Sport, affrontando una serie di tematiche inerenti il calcio. L’allenatore, ovviamente, non si è potuto esimere dal trattare la questione relativa alle scommesse: “A livello scientifico la ludopatia è una malattia, è stata una grave leggerezza di questi ragazzi che sono entrati in questo sistema e devono essere curati. La considero proprio una leggerezza individuale, coinvolgere tutto il calcio italiano mi sembra esagerato. La giustizia dovrà fare il suo corso, ma mi sembra una leggerezza di ragazzi che hanno infranto una regola sportiva abbastanza chiara: non si può scommettere”, ha detto.
Sull’Italia di Spalletti: “La partita contro l’Inghilterra valuterà lo stato dell’Italia in questo momento. L’ha detto anche Spalletti. E’ partita bene, ma ora l’Inghilterra dirà davvero a che punto è. Il problema dell’Italia sono i troppi stranieri in campionato? “Il calcio spagnolo è più invogliato a mettere i giovani rispetto al calcio italiano. Ma il problema non sono gli stranieri. È un problema di cicli e generazioni. L’Italia sta soffrendo la mancanza di attaccanti giovani di valore. Bisogna aspettare un attimo”.
Su due delle sue ex squadre ha invece parlato così: “Il Napoli a parte Kim ha mantenuto la stessa ossatura dell’anno scorso, tornerà a essere competitivo in campionato. Garcia è un allenatore capace e professionale, credo sia solo una questione di tempo. Il Milan? Ha fatto un’ottima campagna acquisti, a parte la sconfitta nel derby sta facendo bene”.
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