Rimane invariata la decisione presa su Sassuolo-Pescara, partita in cui il Giudice sportivo aveva assegnato lo 0-3 a tavolino per la squadra abruzzese per irregolarità del club neroverde nel tesseramento di Antonino Ragusa (tesseramento non trasmesso via Pec entro le 12:00 del giorno precedente la gara), reo di aver giocato i 20 minuti finali della medesima partita. Il Sassuolo aveva annunciato il ricorso ma oggi è giunta la decisione della Corte Sportiva d’Appello che ha respinto il ricorso del club di Squinzi, confermando così la decisione del Giudice Sportivo.
Il comunicato della FIGC
“La 1ª Sezione della Corte Sportiva D’Appello Nazionale ha respinto il ricorso del Sassuolo, confermando la sconfitta per 0-3 nella gara con il Pescara dello scorso 28 agosto valida per la 2ª giornata del campionato di Serie A.
Il Giudice Sportivo aveva sanzionato il Sassuolo per aver schierato il calciatore Antonino Ragusa “considerato che l’inserimento di tale nominativo nell’elenco di 25 calciatori non era stato trasmesso alla Lega a mezzo PEC entro le ore 12 del giorno precedente la gara, come tassativamente previsto dalla vigente normativa federale (CU 83/A del 20 novembre 2014), e che tale omissione comporta la sanzione della perdita della gara (ibidem n.9) ai sensi dell’art. 17, comma 5, lett. a) CGS”.