Alexis Sanchez ha fatto parlare abbastanza di sè e della sua autostima soprattutto in relazione alle dichiarazioni fatte da lui nel periodo in cui il cileno giocava all’Inter e non solo. Ai microfoni di TVN, l’ex attaccante dell’Inter ha parlato del suo mancato approdo al Manchester City che è valso, secondo Sanchez, la manca conquista della Champions League da parte dei Citizens.
Queste le parole a sorpresa di Sanchez: “Ero vicino ad andare al City, sentivo Guardiola ogni giorno. Mi ha anche augurato buon compleanno, ormai lo sentivo come se fosse mio padre come lo era stato ai tempi del Barcellona. Poi improvvisamente mi ha chiamato Mourinho e mi ha detto che allo United c’era la 7 pronta per me. Non è stata una questione di soldi, avrei giuocato la Champions e avrei indossato la 7 che era stata di giocatori come Cantona, Beckham e Cristiano Ronaldo. Credo che se fossi andato al City avremmo vinto la Champions League“.
