Bisognerà aspettare ancora per sapere l’esito del ricorso presentato dal Comune di Milano al Tar contro il parere della soprintendenza sul porre un vincolo sul secondo anello di San Siro, il quale scatterebbe nel 2025. Questa mattina si è tenuta l’udienza al Tribunale amministrativo regionale in cui è stato discusso il ricorso ed ora il collegio ha per legge 60 giorni di tempo per emettere la sentenza.
Al telefono con l’ANSA, l’avvocato Veronica Dini, he assiste i cittadini del coordinamento che ha indetto il referendum per salvaguardare lo stadio, ha spiegato: “Ma io immagino che arriverà prima, tra qualche giorno a mio parere ci potrà anche essere la sentenza. Questo ricorso è stato affrontato tutto un po’ d’urgenza. Pronostici non se ne fanno e non ne faccio – ha proseguito Dini -, ma a me sembra che questo ricorso sia poco sensato e poco fondato, non c’è nessun danno adesso e inoltre lo stadio al momento lo vogliono ristrutturare, quindi di cosa parliamo? Inoltre si potrebbe annullare un atto che ‘è inammissibile’ ma la soprintendenza ha espresso il suo parere motivandolo e il Comune non ha presentato delle contro perizie che dimostrano il contrario. Quindi qui si chiede al Tar una decisione quasi politica”. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha già detto però che secondo lui il vincolo ci sarà, e quindi il Tar potrebbe non accogliere il ricorso.