Il Tar ha dichiarato “inammissibile” il ricorso presentato dal Comune di Milano contro il parere della sovrintendenza di porre un vincolo sul secondo anello dello stadio di San Siro a partire dal 2025. Nella sentenza diffusa questa mattina, il Tar spiega che è inammissibile “in parte per difetto di interesse, laddove contesta i pareri espressi dalla soprintendenza e dal Segretariato Regionale, in parte per difetto di giurisdizione, laddove censura la configurabilità di un archivio esposto in ragione della non riconducibilità dei beni interessati al patrimonio comunale”. Il Tribunale infatti osserva che “il Comune ha chiesto un esame anticipato della sussistenza dell’interesse culturale, nella consapevolezza che il secondo anello dello Stadio non ha ancora raggiunto il requisito di vetustà previsto dalla legge”. Inoltre poi “tanto la Soprintendenza, quanto il Segretariato Regionale hanno esaminato l’istanza tenendo fermo quest’ultimo dato ed esprimendo solo un parere in ordine alla configurabilità dell’interesse culturale, ribadendo la necessità di una futura verifica”. Quindi le “amministrazioni interessate si sono limitate a riscontrare una richiesta del Comune, esprimendo un orientamento preventivo, sulla base di un’istruttoria del tutto limitata, di natura documentale accompagnata da un solo sopralluogo”.