[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Proseguono i dibattiti in merito al futuro di San Siro, stadio che ospita Milan e Inter il cui futuro è più incerto che mai. Nella conferenza stampa convocata a Palazzo Marino, comitati civici ed ambientalisti hanno chiesto una discussione sul progetto di riqualificazione dell’impianto e dell’area circostante. A margine di tale conferenza ha preso la parola Andrea Bonessa, tra i promotori del referendum per il Meazza e tra coloro che chiedono un “dibattito trasparente“: “Il nostro augurio è che la legge venga rispettata in tutti i punti e le procedure. In un dibattito pubblico tutti i cittadini dovrebbe venire a conoscenza degli aspetti da considerare in modo da giungere ad un processo di condivisione. Tuttavia temiamo che sia stato tutto già deciso“.
Bonessa ha poi aggiunto: “C’è preoccupazione per l’andamento e la gestione del dibattito pubblico. Apparentemente i cittadini non sono nelle condizioni di poter incidere. I problemi sono sia di ordine amministrativo che giuridico, ma la cosa peggiore è che una giunta basa parte della sua campagna elettorale sulla partecipazione“. Infine, a nome di tutte le persone che pretendono chiarezza e trasparenza, l’uomo ha concluso: “E’ inaccettabile che si svolgano incontri con i fondi immobiliari a porte chiuse. Devono tornare a parlare i cittadini. Lo stadio ha una funzione puramente finanziaria, ma è l’intera zona che deve essere ristudiata. Il referendum è l’ultima speranza, ma potrebbe essere evitato con un dibattito pubblico trasparente“.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180”]