La Salernitana è attesa dalla trasferta di domani a casa del Lecce. Paulo Sousa ha parlato in conferenza stampa, tracciando un bilancio anche sul mercato estivo messo in atto da Morgan De Sanctis. Queste le parole del tecnico portoghese.
Sousa: “Nella conferenza precedente dissi che l’analisi arriverà dopo quella del direttore e aspetterò la conferenza di oggi per aggiungere qualcosa di mio. Il mercato ha avuto un impatto molto importante sulla squadra. I nuovi hanno bisogno di tempo per integrarsi, qualcuno vive in albergo senza famiglia e altri non dicono mezza parola d’italiano o di lingue che posso comprendere. Quindi devo lavorare anche su questo aspetto. Occorre pazienza, da parte di tutti. Sta a me integrarli il prima possibile, per loro è una nuova sfida e il processo acquisitivo sarà diverso da calciatore in calciatore. Cabral è l’unico che conosce già la serie A ed è quello forse più adatto ad ambientarsi con facilità“.
Sul Lecce: “ D’Aversa sta facendo molto bene, non solo sul piano dell’organizzazione ma anche sul piano mentale. Una squadra che rimonta contro Lazio e Fiorentina, avversarie che lottano per l’Europa, ha valori importanti e anche l’anno scorso erano difficili da battere per l’aggressività che ci mettevano. Il loro inizio straordinario di campionato non è casuale. Riescono a impedire la costruzione altrui pur essendo bravi in fase di possesso, abbinare le due cose non è semplice. Faccio i complimenti al direttore sportivo Corvino, l’ho conosciuto ai tempi di Firenze e so che fa bene il suo lavoro. A Firenze era 4-2-3-1 in fase di non possesso, a livello offensivo lo schieramento era diverso. Il modulo non è la cosa più importante. Io voglio una interazione costante tra i tre settori. Conta dinamicità e cambiare sistema in corso d’opera per avere superiorità numerica e non dare punti di riferimento all’avversario“.