Giornata di vigilia quella di Salernitana e di Fiorentina che si preparano a sfidare in quel dell’Arechi nella giornata di mercoledì 3 maggio. Dopo la conferenza di Paulo Sousa, anche Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni della stampa, introducendo la partita dell’Arechi. Queste le parole di Italiano.
Sul match: “Domani a Salerno troveremo un avversario con il morale altissimo sia per l’ultima gara disputata a Napoli, sia per il fatto che arriva da una serie di partite come imbattuto e da una striscia positiva che dura da tanto tempo. E siccome in tante squadre ci giochiamo ancora molto, sia noi che loro abbiamo la necessità di continuare a correre e fare punti. Sono convinto che sarà una partita tosta. L’ambiente lo conosciamo, è caldo e carico, e questi ultimi risultati permetteranno loro di iniziare con grande entusiasmo. Dobbiamo stare molto attenti, svegli e prepararci ad un match difficilissimo“.
Sulla sua Fiorentina: “Ci sono quelli che hanno giocato domenica scorsa che cercheremo di recuperare in fretta e di gestirli nella maniera corretta. Rientra in gruppo Bonaventura, siamo contenti di questo, cercheremo di rimetterlo piano piano a regime con gli altri ma già il fatto che sia tornato e sia guarito, è positivo. Sei giocatori provenienti dal vivaio, che hanno grandissimo senso di appartenenza, che hanno la maglia cucita addosso, e quindi ben vengano queste soddisfazioni perché alla fine crescere calciatori con un senso di appartenenza è sempre un qualcosa che può dare molto ad una squadra. Tutte le volte che questi ragazzi vengono chiamati in causa danno sempre l’anima, abbiamo visto. Questo significa che non molliamo mai e non abbiamo mai altro pensiero che non sia quello verso la nostra squadra. Tutti danno l’anima per la causa, per la maglia e per cercare di arrivare alla vittoria. Sono contento soprattutto per chi subentra” come avvenuto domenica scorsa per “Kouame e Terzic“.
Sul finale di stagione: “Questi sono segnali importanti per noi che abbiamo tante competizioni, tante partite, siamo dentro a tutto e dobbiamo arrivare fino alla fine con tutti inseriti e tutti coinvolti. Avere i ragazzi con questa testa mi fa essere fiducioso per questo finale di stagione. Abbiamo disputato tante partite in più rispetto ai nostri avversari. E’ una stagione che sin Un qualcosa questo che ti mette a dura prova però ti fa crescere tantissimo. Normale che tutto ciò tolga allenamenti e sedute però alla fine quando inizi ad abituarti ad entrare in questo meccanismo, preparare le partite velocemente è un fattore che può anche essere di aiuto a recuperare le energie. Noi abbiamo gestito il tutto cercando di recuperare giocatori che possono avere fatica dopo le partite e cercando di centellinare le forze certamente ci lascia anche contenti per l’essere ancora dentro tre competizioni e giocare così tanto“.