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Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Interfax, Roman Shirokov quest’oggi sarebbe stato condannato dal Tribunale di Mosca. L’ex capitano della nazionale russa (57 presenze) dovrà prestare 100 ore di servizio in una comunità per aver aggredito un arbitro. L’episodio risale a questo agosto, quando il 39enne stava partecipando ad un torneo amatoriale: l’arbitro Nikita Danchenko non gli assegnò un rigore e decise di aggredirlo; Shirokov venne espulso dopo aver preso a calci il direttore di gara. Su Instagram l’ex giocatore dello Zenit San Pietroburgo si è scusato: “Sono ben consapevole che non ricevere un rigore e poi ricevere un cartellino rosso non può essere un motivo per perdere la testa”.
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