Calcio

Ronaldinho e il fratello rimangono agli arresti domiciliari: ricorso respinto

Ronaldinho - Partita della Pace 2016 - Foto Antonio Fraioli
La quarta sezione del Tribunale di Appello di Asuncion ha respinto il nuovo ricorso presentato dai legali di Ronaldinho. Il legali dell’ex calciatore chiedevano la revoca degli arresti domiciliari che costringono lui ed il fratello Assis ad alloggiare al Pamaroga Hotel della capitale del Paraguay. I due fratelli non sono stati ritenuti abbastanza collaborativi e dunque proseguiranno gli arresti domiciliari nella struttura, dove sono approdati dopo aver scontato 32 giorni di carcere per traffico di documenti falsi. L’ex fuoriclasse del Barcellona rimane quindi nella suite presidenziale dell’albergo, mentre il fratello deve “accontentarsi” dell’adiacente executive suite. Questo finché, secondo quanto stabilito dalla Corte locale, non ci sarà il processo in cui sono imputati.

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