Renato Sanches nella vittoria contro l’Empoli si è preso l’Olimpico. Il portoghese è stato protagonista di un’intervista ai microfoni di DAZN, nel corso della quale ha spiegato a che punto sia la sua carriera oltre a sottolineare le prime emozioni in giallorosso.
Le parole di Renato Sanches: “L’Italia è un po’ come il Portogallo in questo: c’è molta adrenalina, molta carica, si vive molto il calcio, credo che abbiamo qualcosa in comune perché anche in Portogallo si vive molto il calcio, siamo molto appassionati di calcio. Ritrovare qui persone portoghesi che mi possono spiegare com’è il club, è davvero una bella fortuna perché ti permette di integrarti prima e di apprendere più velocemente. Dal punto di vista fisico credo che possiamo avere qualcosa in comune, le conduzioni di palla, i passaggi… Seedorf è un giocatore che ho ammirato molto. So che devo ancora migliorare molto e imparare per arrivare al suo livello, lui è stato un giocatore straordinario per me. Non l’ho visto tante volte dal vivo, perché ero ancora molto molto piccolo, ma l’ho amato molto e l’ho studiato parecchio su YouTube“.
Su Mourinho: “È sempre più facile quando hai un allenatore portoghese, è la nostra lingua, è più semplice capire quello che lui vuole e quello che mi chiede come giocatore, sentire l’appoggio dell’allenatore e parlare la stessa lingua, è sempre molto importante perché percepisci le cose in un modo differente ed entra molto più velocemente nella testa di un giocatore“.
Sull’esordio all’Olimpico: “È andata benissimo perché ho visto che lo stadio è davvero pieno, c’è un ambiente molto bello. Per un giocatore è sempre importante sentire l’appoggio dei tifosi. Penso che con una tifoseria del genere venga molto più semplice volere ogni vittoria, e dare tutto per la squadra”. Sui nuovi compagni: “Aouar è il mio compagno preferito“.
Sui Derby: “Un derby è sempre un derby! Lazio e Roma giocano nello stesso stadio. In Portogallo siamo abituati a dire che lo giochi per vincerlo. E credo che tutti vogliamo vincere, soprattutto in quelle partite, sono le partite della città e quando rappresentiamo la nostra città vogliamo vincere sempre“.