Ottavi di finale da brivido per le italiane in Champions League, doppia sfida contro le giganti d’Europa fondamentale per il Ranking Uefa. L’Italia è a meno di tre punti dall’Inghilterra che attualmente occupa il terzo posto.
E’ finita l’attesa, a partire da stasera le big d’Europa scenderanno in campo per contendersi la Champions League. L’Italia aspetta con ansia di vedere le proprie candidate sfidare la malasorte e tenere alto il nome del calcio italiano. La Roma scenderà in campo domani sera contro il Real Madrid, mentre la Juventus dovrà vedersela con il Bayern Monaco giovedì 23 febbraio.
La partita che andrà in scena all’Olimpico rimanda immediatamente alla sfida biblica Davide contro Golia. Nonostante la Roma, con la guida di Luciano Spalletti, abbia ritrovato serenità ed entusiasmo (ben quattro vittorie consecutive in campionato), rappresenta certamente Davide in questa lotta. L’avversario, il Real Madrid, può diventare l’incubo di ogni sfidante, anche di una squadra competiva e in forma come lo è senz’altro la formazione giallorossa. La Roma non perde in casa dal 16 dicembre, quando è stata sconfitta clamorosamente dallo Spezia in Coppa Italia, e nelle ultime 4 gare ha centrato la porta avversaria 10 volte. Il Real, però, ha fatto di meglio. I Blancos stanno vivendo, infatti, un periodo straordinario: nelle ultime cinque gare hanno collezionato quattro vittorie e un pareggio, andando a segno ben 18 volte. Il bomber più temuto è il solito e sempre più spietato Cristiano Ronaldo, il cliente che nessuna difesa vorrebbe mai ricevere. Qualora la Roma riuscisse nell’ardua impresa di battere il Real, metterebbe a tacere tutte le critiche e la facile ironia che negli ultimi anni si sono riversate sulle pagine dei giornali e sul web in seguito alle sue prestazioni non troppo eclatanti in Champions. Nel 2007 fu lo stesso Ronaldo, con una doppietta, a contribuire alla presante sconfitta infilitta dal Machester United alla Roma per 7-1: sulla panchina giallorossa a quei tempi siedeva proprio Spalletti. Nell’ottobre del 2014 i giallorossi guidati da Garcia vennero umilati, per un beffardo scherzo del destino, con lo stesso pesante risultato dal Bayern Monaco. L’ultima pessima figura nell’Europa che conta risale allo scorso novembre, quando uno spettacolare Barcellona rifilò alla Roma un 6-1 al Camp Nou. Tuttavia, la Roma ha alcuni dati dalla sua parte: il Real non riesce a battere una squadra italiana in un confronto a eliminazione diretta da 29 anni. Inoltre Spalletti, sulla panchina della Roma, ha già eliminato i Blancos negli ottavi di Champions del 2008, quando i giallorossi vinsero 2-1 sia all’Olimpico che al Bernabeu.
La prossima settimana sarà la volta di Juventus-Bayern Monaco. I bianconeri sono protagonisti di una fantastica risalita in classifica grazie alle 15 vittorie consecutive che hanno riconsegnato corona e scettro alla Vecchia Signora. Mai sottovalutare Buffon e compagni. I ragazzi di Allegri godono di una brillante forma fisica e di un’ottima concentrazione, come hanno avuto modo di dimostrare nella gara contro il Napoli, in cui aggressività e tenacia hanno ripagato con un gol in zona Cesarini. La Juventus, dunque, si sta certificando sempre di più come una squadra che può dire la sua in Europa. Tuttavia, la sorte non è stata benevola; ad attenderla, infatti, ci sono gli alieni del Bayern che, nonostante gli infortuni che stanno mettendo ko la difesa, rimangono i grandi favoriti. Recentemente sono finiti ai box niente di meno che Javi Martinez, Badstuber, Boateng e Benatia, praticamente tutti i difensori centrali della rosa. In Bundesliga la squadra è comunque ben salda al primo posto e nelle ultime cinque partite ha riportato 4 vittorie piene e un pareggio. Anche la Juventus ha qualche pedina fondamentale indisponibile, uno fra tutti Giorgio Chiellini. L’ex Mario Mandzukic, invece, dovrebbe tornare al più presto. I precedenti storici tra le due squadre vanno a favore degli uomini di Pep Guardiola: i bianconeri hanno trovato otto volte i bavaresi sulla loro strada europea. Tre i successi juventini, un pareggio e quattro vittorie tedesche. Per la Juventus superare il turno rappresenterebbe l’ennesima conferma della propria identità e ridurrebbe le distanze da quella finale in cui il sogno bianconero lo scorso anno è stato infranto dai blaugrana.