Giorni cruciali per Robinho, condannato in Italia a 9 anni di carcere per stupro e in attesa di sapere se il Supremo tribunale di giustizia brasiliano deciderà se omologare o meno la sentenza italiana. L’ex attaccante sudamericano, che rischia l’estradizione e quindi di dover scontare la pena in Brasile, è sbottato a RecordTV: “Se fossi stato un italiano bianco le cose sarebbero andate diversamente: non sarei condannato vista la quantità di prove che ho“. Robinho si è poi difeso, sostenendo che la relazione con la donna che l’ha accusato di violenza fosse “consensuale”: “Abbiamo avuto un rapporto veloce. Ci siamo scambiati alcuni baci e poi me ne sono andato perché ho visto che voleva continuare con altri ragazzi. In nessun momento mi ha chiesto di fermarmi“.