Roberto Mancini, intervenuto a Rai2 durante la trasmissione “Atuttocalcio”, è tornato a parlare dell’assenza dell’Italia dal Mondiale di Qatar 2022. Il ct azzurro ha analizzato i motivi della mancata qualificazione: “Sicuramente abbiamo commesso degli errori, poi è mancata anche quella buona sorte che magari agli Europei ci aveva assistito – ha spiegato il commissario tecnico – Adesso comunque bisogna saper ripartire, le porte sono aperte per tutti. Mancano numeri 10? Forse ne avevamo troppi prima, i Baggio, i Totti e i Del Piero adesso non ci sono e in generale c’erano tanti attaccanti in passato.”
Mancini dice anche la sua sulla questione del calendario: “Se si vuol lavorare bene le Nazionali hanno bisogno di più spazi, serve qualche data in più e bisognerà discutere.” Infine una battuta su Kean, tornato al gol in Juventus-Empoli: “Può giocare sia al centro dell’attacco che sull’esterno, ripeto che le porte saranno sempre aperte per tutti.”
Si avvicina novembre, il mese più triste per i tifosi azzurri: “La voglia di allenare c’è sempre, le due partite di Nations League ci hanno dato un piccolo aiutino, arrivare a una fase finale fa sempre bene. Ora inizia il mese più difficile. Se ho pensato di lasciare? Quando le cose non vanno bene è chiaro che la responsabilità è dell’allenatore, ci può anche stare, ci ho anche pensato”. E sul rapporto tra Nazionale e club: “E’ un discorso che si può portare avanti e migliorare. Nei 15 giorni decisivi della Svizzera, per esempio, si potevano lasciare degli spazi per avere i giocatori un po’ prima”.
Sul girone di qualificazione ai Mondiali: “Ma siamo sempre stati in testa, lo abbiamo dominato come abbiamo dominato a Basilea. La seconda gara con la Svizzera a Roma è stata un po’ più difficile ma abbiamo avuto quel rigore all’89’…Era un gruppo in cui eravamo abbastanza tranquilli, nonostante le difficoltà e gli infortuni la squadra non ha demeritato, è questo il dispiacere. Lasciando stare la partita con la Macedonia, che era segnata visto che abbiamo preso gol al primo tiro al 94′, siamo andati agli spareggi senza mai perdere”.