C’è ancora distanza tra la Figc e le componenti sul terma delle riforme del sistema calcio. Una riunione durata più di un’ora e mezza è stata quest’oggi improntata sulla bozza del piano strategico di cui sono stati chiariti alcuni punti. Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, avrebbe ribadito l’urgenza di aumentare il peso nella governance della Lega A, come sottolineato anche ieri al termine dell’assemblea di lega a Milano in cui era presente anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Quest’ultimo oggi ha portato uno studio sul rapporto peso-rappresentanza di tutte le altre federazioni: in Francia nell’assemblea federale i professionisti sono il 37% ma votano per il 7%, in Germania sono il 33% e a votare è il 26%. In Spagna sono il 14%, ma a votare è il 16, in Inghilterra il peso dei professionisti è del 14% e a votare è il 25%. Dallo studio emerge come in Italia ci sia una sostanziale parità tra peso e rappresentanza.
Per quanto riguarda la Serie B, il presidente di Lega, Mauro Balata, non si è ancora confrontato coi club, mentre il numero uno della Lega Pro, Matteo Marani, ha sottolineato oggi in riunione che il documento è stato già votato dalla quasi unanimità delle società. Ci si riaggiorna il 6 marzo con quello che dovrebbe essere l’ultimo passaggio con l’auspicio per la Federcalcio di arrivare all’approvazione del documento.