La scelta è stata fatta ed è già ufficiale: Chivu al Parma, ecco tutte le novità che il tecnico porterà con sé in gialloblù
Cambiare un allenatore e farlo restando in scia con un progetto tattico sembra una cosa banale e inevitabile, ma il calcio ci ha insegnato come non sia poi così scontato. Il Parma, avendo deciso di chiudere il proprio percorso con Fabio Pecchia sceglie un tecnico ambizioso, che deve iniziare da qui la sua esperienza tra i professionisti, ma che quanto al progetto tattico si basa sul 4-3-3, esattamente l’idea da cui è nato questo Parma.
Cristian Chivu arriva in Serie A a 44 anni, dopo sei anni nel vivaio dell’Inter, la squadra con cui è stato in campo uno dei grandi protagonisti del Triplete con José Mourinho in panchina. Ha vinto una scudetto Primavera, il decimo, quello della stellina nerazzurra, nel 2021: in quella squadra c’erano Casadei e Fabbian, tanto per citare due volti noti della Under 21 e della nostra attuale Serie A. Si è definitivo scherzosamente (ma non troppo) un “dittatore democratico”, è un tecnico formato con principi tattici specifici a cui tiene ma che sa anche andare ad esplorare situazioni tattiche e di gioco nuove. E da ex calciatore cerca sempre di dare uno spazio importante al dialogo con i singoli, come momento di confronto.
Il Parma a Chivu, il 4-3-3 per la salvezza
Il suo 4-3-3 risponde ai canoni classici: ampiezza, verticalità, ricerca della superiorità sulle fasce. Chivu è abituato a lavorare con i giovani e cercava una grande chance per iniziare il percorso in un club e in un campionato di prima fascia. Per questo dalla scorsa estate aveva lasciato la Primavera nerazzurra e ora, certamente, l’avvio sarà carico inevitabilmente di attese e obiettivi cruciali da centrare. All’ex difensore rumeno personalità e coraggio non sono mai mancati: lo dimostra, per esempio, la pervicacia con cui nonostante il gravissimo incidente in campo del 2010 contro il Chievo, ha continuato per anni a giocare con il caschetto protettivo.
Ha firmato fino al 2026, l’allenatore è il mestiere che Chivu ha scelto per il presente e il futuro professionale e Parma sarà il primo importante banco di prova. Superarlo significherà aver cominciato con il piede giusto. E da lì continuare in un percorso di crescita, nel segno dell’ambizione che ha caratterizzato il suo percorso di calciatore e intrapreso l’avventura da tecnico.