Nel 2022 sono state registrate in Italia oltre 1.100 segnalazioni di match fixing. E’ quanto emerge dall’ultima edizione del ReportCalcio, il documento sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC (PricewaterhouseCoopers). In Italia, come riporta Agipronews, il contrasto di un fenomeno del match fixing vede impegnati i concessionari di scommesse, l’Agenzia delle Dogane e l’Unità informativa scommesse sportive istituita presso il ministero degli Interni, insieme a Sportradar, azienda di tecnologia sportiva leader a livello mondiale.
Proprio Sportrada ha segnalato la bellezza di 7.843 eventi a rischio, a livello globale, negli ultimi tredici anni. La maggior parte riguardano il calcio (6.525), ma una minoranza anche tennis (450) e basket (427). La notizia peggiore è che si tratta di un trend in costante aumento: ad eccezione del periodo di pandemia (in cui proprio il numero degli eventi era minore), nell’ultimo anno sono state registrate 231 segnalazioni in più (1.136 vs 905).