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Il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri all’uscita dal Consiglio Federale si è intrattenuto con i giornalisti presenti rilasciando alcune dichiarazioni dopo le dimissioni di Carlo Tavecchio: “Pensavamo che responsabilmente si dovesse attendere la Lega di A e di B prima di prendere decisioni. Se qualcuno ha spinto per mettersi medaglie al petto, e credo qualcuno l’abbia fatto, credo non sappia fare il dirigente“.
“E’ una scelta personale di Tavecchio che rispetto, a lui spettano le valutazioni – ha aggiunto – Se c’è chi ha corso per appuntarsi una medaglia, credo sia un errore. Tradimento? Non lo so, non spetta a me dirlo. Ho sempre sostenuto, io con l’unanimità di tutti i miei, di aspettare le Leghe di A e B. Malagò? Non c’entra nulla in questo. Il presidente Tavecchio aveva chiesto le dimissioni di tutto il Consiglio. Io non mi dimetto. Se lo facciamo tutti c’è il pericolo che arrivi Malagò. Resta il presidente in carica per la gestione ordinaria, tutti i consiglieri federali. Ci poteva essere il pericolo del commissariamento“.
C’è spazio per un commento su Allegri: “Ieri, l’ho sentito e abbiamo deciso con lui sulla linea da tenere oggi. Cioè di aspettare la Lega di A e di B“. Poi la conclusione: “Noi nella scorsa assemblea sostenemmo Albertini, poi c’erano candidati espressione delle componenti tecniche. Tommasi? Questo periodo ha aperto un solco con l’AIC. Io non ho mai risposto alle dichiarazioni fatte per senso di rispetto ma qualcosa si è rotto. Dovremo vedere e valutare“.
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