Non è riuscito a trattenere le lacrime Vinicius Junior, che in conferenza stampa con il Brasile è tornato a parlare del razzismo: “A ogni denuncia mi sento peggio, ma devo venire qui e mostrare la mia faccia. Sono convinto che la Spagna non sia un paese razzista, ma ci sono tanti razzisti e molti di loro sono negli stadi. Mi dà fastidio che sia io, a 23 anni, a dover insegnare a tanti spagnoli cosa sia il razzismo“.
L’attaccante del Brasile e del Real Madrid ha poi aggiunto: “Ho sempre meno voglia di giocare, sono davvero triste. Lasciare la Liga significherebbe dare ai razzisti ciò che vogliono, quindi non ci ho mai pensato. Continuerò a giocare nel miglior club del mondo e segnare tanti gol così continueranno a guardarmi. Purtroppo in Spagna il razzismo non è un crimine e tutta quella gente se ne va in giro come se nulla fosse. La cosa più frustrante è proprio l’assenza di punizioni“.
“Per fortuna riesco a prendere forza dalla mia famiglia e dalle persone che soffrono perché so da dove vengo. Solo noi neri sappiamo cosa abbiamo passato, perciò dobbiamo stare tutti insieme affinché le cose possano cambiare” ha concluso Vinicius Junior, visibilmente provato dalla situazione.
❤️ Vinicius got emotional during the Brazil’s press conference after three questions about racism.
“I’m sorry. I just want to play football, do everything for my club and my family, never see black people suffering.pic.twitter.com/TVSj20vsCN
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 25, 2024