“Chiedo a tutti gli organi di governo del calcio di unirsi a noi e di pensare insieme a modi nuovi, più forti ed efficaci per sradicare il razzismo nel calcio. Come punto di partenza, suggerisco a tutti gli organizzatori di competizioni di mettere in atto regolamenti che prevedono divieti a vita di entrare negli stadi per coloro che sono stati giudicati colpevoli di comportamento razzista durante una partita di calcio. La Fifa può estendere tali divieti a livello mondiale“. Queste le parole del presidente della Fifa, Gianni Infantino sul problema del razzismo nel mondo del calcio.
Ad un giorno dai fatti di Sofia e dai cori razzisti contro Sterling in occasione di Bulgaria-Inghilterra, il numero 1 del calcio mondiale non ha risparmiato parole dure: “Abbiamo detto tante volte che non c’è posto per il razzismo nel calcio, ma nonostante ciò affrontiamo ancora delle sfide per tentare di sradicare questo problema dal nostro sport e dalla società -aggiunge Infantino in una nota pubblicata sul sito della Fifa -. Avremo bisogno del sostegno delle autorità pubbliche per aiutarci a identificare e punire i colpevoli“.