“Totti mi chiamava ‘ne…’ e mi diceva che io, in favela, mangiavo la m***a. Io capì qualcosa e minacciai di fargli male, di rompergli qualcosa, però Di Livio mi ha chiesto calma: ‘lui è il capitano’, disse, e gli risposi ‘ma che capitano? Mi sta mancando col rispetto!'”. Queste le forti dichiarazioni di Amaral, ex centrocampista della Fiorentina che è intervenuto ai microfoni di Sport Tv in merito al tema del razzismo. “Ero così nervoso – ha concluso – che avrei voluto picchiare Totti”.
Razzismo, le accuse di Amaral a Totti: “Mi chiamava ne**o”
Francesco Totti - Foto Antonio Fraioli