
Eldor Shomurodov - Foto Antonio Balasco/IPA
L’Italia torna a sperare concretamente per il quinto posto nella prossima Champions League. Dopo il giovedì d’andata degli ottavi di finale di Europa League e Conference League, la compagine tricolore accusa meno di un punto di ritardo rispetto alla Spagna, ma soprattutto ha ancora la possibilità di portare le quattro squadre in corsa (Inter in Champions, Roma e Lazio in Europa League e Fiorentina in Conference) ai quarti di finale. La Spagna, invece, rischia di perdere pezzi per strada. E, soprattutto, la partita decisiva si giocherà al San Mames e sarà l’ago della bilancia: Athletic Bilbao-Roma.
IL RANKING UEFA AGGIORNATO DOPO L’ANDATA DEGLI OTTAVI DI FINALE
INGHILTERRA 22.178 (6/7)
SPAGNA 19.892 (6/7)
…………………….
ITALIA 18.937 (4/8)
GERMANIA 16.671 (4/8)
PORTOGALLO 16.250 (2/5)
FRANCIA 15.285 (3/8)
BELGIO 15.250 (2/5)
OLANDA 15.083 (4/6)
GLI SCENARI E LE IPOTESI
Inutile girarci attorno, per poter ribaltare la situazione l’Italia ha bisogno che la Roma elimini l’Athletic Bilbao. Quella è la conditio sine qua non. I giallorossi si presenteranno in terra basca con un preziosissimo gol di vantaggio e dovranno fare di tutto per difenderlo. In più la Spagna perderà certamente una squadra in Champions League (una tra Real Madrid e Atletico) e anche le altre due squadre in Europa League e Conference League sono in pericolo: la Real Sociedad ha pareggiato in casa con il Manchester United (1-1) e il Betis ha fatto lo stesso con il Guimaraes (2-2). Entrambe devono andare a qualificarsi in trasferta, operazione tutt’altro che scontata. In Champions, a meno di clamorosi ribaltoni, la Spagna porterà due squadre avanti contro una italiana (l’Inter). E prenderanno bonus corposi (ogni passaggio del turno in Champions vale 1,5, in Europa League 1,0 e in Conference 0,5). La partita è ancora aperta, la Fiorentina ha tutto nelle sue mani e deve rimontare un gol di svantaggio con il Panathinaikos. Una cosa è certa: tra una settimana la rotta sarà tracciata. O la Spagna blinderà il secondo posto nel ranking oppure il ribaltone sarà possibile.
IL REGOLAMENTO E L’ASSEGNAZIONE DEI PUNTI
Il sistema di punteggio di tutte e tre le competizioni è uguale per le singole partite, ma cambia invece con i bonus dei vari passaggi del turno. Ogni vittoria, in Champions, Europa League e Conference League non fa differenza, vale due punti. Ogni pareggio, invece, vale un punto, e ogni sconfitta vale zero quindi lascia tutto immutato. C’è differenza, invece, per le squadre che passano i turni: in Champions League il bonus è di 1,5 a squadra, in Europa League è di 1,0 e in Conference League è di 0,5. Tutti i punti conquistati poi andranno divisi per il numero iniziale di squadre di ogni Nazione: ad esempio la vittoria della Roma con il Porto ha fruttato 3 punti (2 vittoria e 1 bonus passaggio del turno Europa League) che deve essere diviso per 8 (il numero di squadre italiane che ad inizio stagione hanno giocato in Europa) per un totale quindi di 0,375 punti.
IL PROGRAMMA DELLE PARTITE DI RITORNO
Martedì 11 marzo – Champions League
Ore 18:45 – Barcellona-Benfica
Ore 21:00 – Inter-Feyenoord
Ore 21:00 – Liverpool-Psg
Ore 21:00 – Bayer Leverkusen-Bayern Monaco
Mercoledì 12 marzo – Champions League
Ore 18:45 – Lille-Borussia Dortmund
Ore 21:00 – Club Brugge-Aston Villa
Ore 21:00 – Atletico Madrid-Real Madrid
Ore 21:00 – Arsenal-Psv
Giovedì 13 marzo – Europa League
Ore 18:45 – Ajax-Francoforte-Ajax
Ore 18:45 – Olympiakos-Bodo Glimt
Ore 18:45 – Athletic Bilbao-Roma
Ore 18:45 – Lazio-Viktoria Plzen
Ore 21:00 – Tottenham-Az Alkmaar
Ore 21:00 – Lione-Steaua Bucarest
Ore 21:00 – Rangers-Fenerbahce
Ore 21:00 – Manchester United-Real Sociedad
Giovedì 13 marzo – Conference League
Ore 18:45 – Rapid Vienna-Banja Luka
Ore 18:45 – Lugano-Celje
Ore 18:45 – Cercle Brugge-Jagellonia
Ore 18:45 – Djugarden-Pafos
Ore 21:00 – Guimaraes-Betis
Ore 21:00 – Chelsea-Copenaghen
Ore 21:00 – Fiorentina-Panathinaikos
Ore 21:00 – Legia Varsavia-Molde